Le opere d'arte di Brenta d'Abbà
Il dipinto che si trova nella controfacciata della chiesa parrocchiale di Brenta d’Abbà raffigurante la Madonna con Gesù bambino in gloria e i santi Giustina e Paterniano, è attribuito al pittore padovano Giovanbattista Bissoni.
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Il dipinto che si trova nella controfacciata della chiesa parrocchiale di Brenta d’Abbà raffigurante la Madonna con Gesù bambino in gloria e i santi Giustina e Paterniano, è attribuito al pittore padovano Giovanbattista Bissoni, allievo del ritrattista Francesco Apollodoro detto il Porcia e di Dario Varotari il vecchio e attivo in numerose chiese di Padova e Ravenna.
Il dipinto, risalente al 1614, raffigura la martire e patrona di Padova con in mano il modellino della città e il pugnale con cui fu uccisa.
Paterniano, santo titolare della chiesa, era originario di Fano e visse nel 4° secolo, al tempo della persecuzione di Diocleziano. Da virtuoso eremita divenne, per volontà della popolazione, vescovo della città, di cui resse la diocesi per più di quaranta anni, predicando e convertendo numerosi pagani.