Bastia di Rovolon. "Educare alla Carità", il corso in tre serate che ha visto operatori Caritas e catechisti del vicariato dei Colli insieme. Nel futuro la pastorale sarà sempre più integrata: non più steccati e orticelli
Leggere e meditare il Vangelo per arrivare preparati alla messa della domenica: l'unità pastorale di Bastia, Carbonara e Rovolon organizza "I martedì della Parola", tutti i martedì alle 21 nella cappella della chiesa di Carbonara. «Il Vangelo non è una storiella che si racconta, è Parola di vita, per questo è importante comprenderla e meditarla» – afferma il parroco don Erick Xausa.
L’Altopiano vicentino è vittima due volte: per la presenza della linea del fronte e per la diffidenza con cui i militari, istigati da circoli anticlericali, guardano alla popolazione accusata di connivenza col nemico. Ma il processo a tre parroci e cinque laici dell'Altopiano, arrestati il 4 luglio, si conclude con la loro piena assoluzione.
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L’esperienza “Nel tuo nome. Cantate al Signore con arte”, il progetto di Giko Pavan e del suo coro di canto spirituale, è stata raccolta in un lavoro che contiene testi, spartiti e partiture di 39 tra salmi, canti mariani, cantici. «Il progetto sta crescendo con il passaparola, ed è proprio ciò che volevo – spiega il contrabassista – Ora sono i parroci a contattarci, avendo conosciuto “Nel tuo nome” tramite chi ha partecipato a una serata».
Classe ’57, Maurizio Tubaldo (Bastia di Rovolon) ha giocato a suo tempo via via con Padova, Belluno, Monselice, Venezia, Giorgione e Rovigo. Da subito allenatore, ha messo assieme una lunghissima esperienza a livello di settore giovanile, allenando pure la prima squadra dell’Ospedaletto Euganeo e facendo il secondo a Romanzini nel Venezia e a Longhi nel San Paolo.
Attualmente allena a Este i pulcini e gli esordienti. Ma nel suo cuore sta prendendo sempre più spazio l’Africa...
La lettera inviata dal vescovo Antonio alle comunità cristiane di Bastia, Carbonara e Rovolon, investite dalle polemiche e da forme plateali di protesta dopo la scelta di accogliere alcune mamme con i loro bambini in fuga dagli orrori della guerra e della distruzione. «L’intera comunità cristiana della diocesi e i fratelli presbiteri vi esprimono solidarietà e condivisione. La vostra è scelta di umanità e di civiltà; è espressione viva e coraggiosa di quella carità cristiana che ha nel Vangelo e nella celebrazione dell’Eucaristia domenicale la sua fonte e la sua sorgente inesauribile».
Organizzata dalle Acli, la sagra che fino al 6 agosto ricorda la Madonna della neve è la più importante ricorrenza di Bastia, assieme alla festa del pane e all’Epifania. Rinnovata anche quest’anno la scelta di sobrietà che ha escluso lo spettacolo pirotecnico.
Il via è previsto per il 13 aprile. Tre laboratori, la continuazione nei lunedì successivi 20 e 27 aprile, guidati da docenti universitari, che avranno l'obiettivo di mettere i partecipanti a parte dei meccanismi di base attraverso cui l'economia di sviluppa, per rendere questa materia, oggi appannaggio esclusivo di chi ha condotto studi specifici, un patrimonio collettivo. La conseguenza diretta è la comprensione di logiche fondanti la vita quotidiana. Tra maggio e giugno la partenza anche a Granze e Casale di Scodosia e nel vicariato di Valdobbiadene.
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Da giovedì 4 a martedì 9 agosto torna a Bastia di Rovolon la festa della Madonna della neve. Un nutrito gruppo di volontari garantisce che l'appuntamento sia di anno in anno un vero evento da non perdere. Merito anche del bel clima tra generazioni che si danno da fare per la parrocchia.
Da venerdì 31 luglio a mercoledì 5 agosto la parrocchia di Bastia di Rovolon celebra la sua sagra. Il giorno della Madonna della Neve richiama tutta la comunità per la messa e la processione con la statua di Maria per le vie del paese.
Sarà la val Camonica ad ospitare per la seconda estate le famiglie dell'unità pastorale di Bastia di Rovolon. E la pace interiore è il tema scelto per offrire a tutti i partecipanti qualche spunto in più per migliorare la propria quotidianità familiare.