"Nel tuo nome", dopo un anno di canto spirituale ecco i primo disco
L’esperienza “Nel tuo nome. Cantate al Signore con arte”, il progetto di Giko Pavan e del suo coro di canto spirituale, è stata raccolta in un lavoro che contiene testi, spartiti e partiture di 39 tra salmi, canti mariani, cantici. «Il progetto sta crescendo con il passaparola, ed è proprio ciò che volevo – spiega il contrabassista – Ora sono i parroci a contattarci, avendo conosciuto “Nel tuo nome” tramite chi ha partecipato a una serata».
Nel 2013, nel giorno di san Francesco, veniva lanciato il progetto “Nel tuo nome. Cantate al Signore con arte”. Lo scopo: portare nelle parrocchie della diocesi la bellezza e la forza del canto spirituale con canzoni basate sui testi sacri, in cui parole e musica si fondono per diventare strumenti di lode.
A proporlo è l’omonimo, piccolo coro – un vero e proprio gruppo di preghiera – guidato da Giancarlo (Giko) Pavan, contrabbassista con una laurea alla Facoltà teologica del Triveneto. A suggellare il primo anno di attività arriva ora il primo volume Il suono della lode. Il canto spirituale per la preghiera, che contiene testi, spartiti e partiture (corredati da sigle anglosassoni per il libero accompagnamento) di 39 tra salmi, canti mariani, cantici, inni della comunità di Bose e preghiere, messi in musica dallo stesso Pavan. «I brani venuti alla luce – spiega – sono fortemente ispirati e collocati dentro la povertà e la ricchezza della mia vita, dove ricerca e bisogno d’amore e desiderio di lode si mescolano continuamente; dove un contatto continuo con la meraviglia della natura e della relazione con tutti gli esseri viventi ha dato origine a queste preghiere in musica».
Il gruppo esegue anche brani di altri autori, non inclusi nella raccolta perché già pubblicati altrove. Gli spartiti inseriti, inoltre, sono comunque disponibili gratuitamente nel sito del progetto: «Desideravo, però, che il primo anno di lavoro fosse sintetizzato in una raccolta sistematica, che testimoniasse “in bella forma” la dedizione operosa e fedele di tutte le persone che hanno collaborato all’iniziativa. Lo abbiamo chiamato “volume 1” perché l’intenzione è farne una serie».
Le musiche proposte nascono tutte su misura per la realizzazione del progetto “Nel tuo nome”. L’intento è trasmettere il desiderio e la gioia di lodare incessantemente il Signore nel canto, e di farlo nel migliore dei modi, con amore e secondo i canoni dell’arte musicale e della bellezza. Salmi e antifone, tuttavia, all’occorrenza possono essere eseguiti anche in un contesto liturgico. In questo primo anno di attività, il progetto ha visto la realizzazione di una ventina di serate dedicate alla preghiera attraverso il canto spirituale, vuoi per un momento di adorazione eucaristica, vuoi per preparare un’importante ricorrenza per la comunità o dell’anno liturgico.
«Dopo l’estate c’è stata una bella accelerazione – commenta Pavan – Il progetto sta crescendo grazie al passaparola, ed è proprio ciò che volevo. Non ho mai desiderato che la nostra fosse una proposta calata dall’alto, magari perché convincevo un parroco a invitarci. Succede invece che siano i sacerdoti a contattarmi, avendo saputo del progetto da qualcuno che ha partecipato a una nostra serata. Certo, inserirsi nel tessuto delle parrocchie non è semplice, specie in città. Nei piccoli centri, invece, ho riscontrato una maggiore sete di vivere l’esperienza del canto spirituale e, allo stesso tempo, approfondire la conoscenza tecnica della musica».
Un altro auspicio che si sta realizzando è la collaborazione con i gruppi corali delle parrocchie: «"Nel tuo nome” non vuole fare loro concorrenza o sostituirsi al loro servizio, ma operare in sinergia per ricavarne un arricchimento reciproco. In particolare, abbiamo stretto amicizia con il coro della parrocchia di Sant’Anna di Piove di Sacco, che ci accompagna nelle nostre serate e parteciperà all’incisione del prossimo cd. Il gruppo base, formato da una quindicina di elementi, si è inoltre rinforzato con diversi cantori della corale di Bastia di Rovolon. Le porte sono sempre aperte, ma bisogna essere consapevoli che il cammino è impegnativo e richiede motivazione e costanza». Info: www.neltuonome.org