A Bastia il campo famiglie è sulla pace interiore
Sarà la val Camonica ad ospitare per la seconda estate le famiglie dell'unità pastorale di Bastia di Rovolon. E la pace interiore è il tema scelto per offrire a tutti i partecipanti qualche spunto in più per migliorare la propria quotidianità familiare.
Sarà il tema della “pace interiore” il filo conduttore del camposcuola per le famiglie di Bastia, che fa unità pastorale con Rovolon e Carbonara, e che si terrà dal 12 al 19 agosto in val Camonica.
«Abbiamo preso spunto – afferma don Claudio Zuin, il parroco moderatore dell’up – da un testo comparso tempo fa su Famiglia cristiana e ci siamo ricollegati al tema dell’anno scorso, la misericordia. Quest’anno affronteremo la pace, le situazioni che la mettono alla prova, il senso di colpa, le paure interiori. Per il secondo anno consecutivo andiamo in val Camonica, vicino al passo Aprica. Abbiamo, per ora, una ventina di famiglie iscritte, con età media al di sotto dei 40 anni. Sono famiglie che frequentano il cammino di iniziazione cristiana, ma anche che provengono da altre realtà e si avvicinano al camposcuola perché sentono la necessità di incontrarsi e confrontarsi con altri nuclei».
La settimana di solito è scandita dagli incontri sul tema in mattinata, il pomeriggio visite culturali ed escursioni, un pomeriggio libero e uno di giochi fra genitori e figli.
Le serate sono organizzate dagli animatori con i bambini e le famiglie.
«Quest’anno – precisa Elena Saponaro, che con il marito e le tre figlie di 9, 6 anni e 7 mesi partecipa al campo – abbiamo persone con famiglia, ma che parteciperanno al campo individualmente, oltre che famiglie di religioni diverse. Si doveva quindi pensare a una tematica che coinvolgesse tutti, a livello personale e non come nucleo familiare. La pace interiore, intesa come stare bene con noi stessi, è un tema universale, comune all’uomo, indipendentemente dalla religione che si professa. Di solito si parte con una riflessione personale, poi ci saranno dei momenti di condivisione di gruppo. Ci aiuteranno spezzoni di filmati o canzoni che sono un valido supporto quando si ha un gruppo con esperienze e provenienze diverse. I bambini contemporaneamente svolgeranno lo stesso tema, in maniera adatta alla loro età, con laboratori, fiabe, filmati, attività e giochi».
Oltre al campo per famiglie, a Bastia sono in partenza anche i giovanissimi: prima, seconda e terza superiore il 15 luglio andranno in valle Aurina, dove affronteranno il tema dei sogni. Ogni giorno un personaggio e il suo sogno, da Abramo a Giuseppe l’ebreo, da Salomone a Maria a Nabucodonosor. Un altro gruppo di giovanissimi invece vivrà l’esperienza al Sermig, in agosto, mentre 35 ragazzi delle medie andranno a Carezza per il campo diocesano.