La Grande guerra sulla Difesa

stampa

Cento anni fa, l'Europa cadeva nella catastrofe della Grande Guerra. Per ripercorrere le vicende che insanguinarono il nostro continente, ecco le pagine storiche della Difesa del popolo in formato digitale ad alta risoluzione per gli studiosi della Grande guerra, gli appassionati di storia e i lettori che vogliono conservare un "pezzo" del nostro passato.

Anche la stampa laica loda il senso del dovere dimostrato dai parroci veneti, rimasti con la popolazione all'indomani di Caporetto, in «un'altissima opera di resistenza civile e di virtù patria» mentre le classi agiate e le autorità civili si danno alla fuga.

Prezzo € 8,00

Le notizie “In margine alla guerra” sono assorbite dalla Nota del papa. E non è fatto casuale, se si pensa che al papa fu da taluni imputata «la deficiente resistenza di taluni reparti» che secondo il bollettino del 28 ottobre del comando supremo era responsabile della sconfitta. 

Prezzo € 8,00

Un articolo “In margine della guerra” è dedicato alla moda femminile e alle sue intemperanze, tanto più scandalose se raffrontate alla dura situazione vissuta dai soldati al fronte.

Prezzo € 8,00

La prima pagina della Difesa del 2 settembre 1917 è interamente occupata dall’appello del vescovo Pellizzo alla preghiera e alla penitenza per il dono della pace “secondo i desideri del Santo Padre”.

Prezzo € 8,00

È una prima pagina importante quella della Difesa del 10 agosto 1917: dà infatti rilievo alla nota del papa ai governi belligeranti perché fermino “l’inutile strage”.

Prezzo € 8,00

In coda alla solita, scarna sintesi dei bollettini di guerra, sulla prima pagina del 1° luglio un articolo dedicato all’Ortigara annuncia, pur con molti giri di parole, il fallimento dell’offensiva italiana.

Prezzo € 8,00

A fare “da contrappasso” ai bollettini dal fronte, la lettera pubblicata “In margine alla guerra”, un testamento morale lasciato alla consorte dal capitano degli alpini Domenico Aceti, medaglia d’argento, morto mentre andava «all’assalto di una trincea protetta da solido reticolato».

Prezzo € 8,00

A ridosso della festa del lavoro del 1° maggio 1917, la Difesa del popolo coglie l’occasione per aprire con una riflessione sul futuro del socialismo, che riassume e attualizza una lunga opposizione, aperta con la nascita stessa del settimanale diocesano.

Prezzo € 8,00

“La rivoluzione in Russia” titola in apertura la Difesa del 25 marzo 1917. Ed ora che cosa avverrà?

Prezzo € 8,00

La prima pagina dell'11 febbraio offre in apertura un articolo che fornisce una (rara) lettura del “progetto editoriale” che sta dietro al settimanale diocesano e insieme dà indicazione su quello che i suoi lettori gradiscono maggiormente.

Prezzo € 8,00