La storia di Arzergrande
Completamente ristrutturata e ampliata nel secondo dopoguerra, la chiesa di Arzergrande è attestata fin dal XII secolo, dipendente da Piove di Sacco ma con una propria autonomia. La sua storia si lega a quella della famiglia Buzzacarini che ne ha avuto a lungo il giuspatronato.
Di origini romane (a Vallonga sono stati trovati reperti di quest’epoca), Arzergrande viene citato per la prima volta come “Argere” in un atto di donazione del 1008.
La prima attestazione dell’esistenza della chiesa intitolata a Santa Maria è invece relativa a un atto di vendita del 1179.
Sicuramente dalla fine del Duecento, se non prima, la chiesa dipendeva dalla pieve di Piove di Sacco ma godeva di una certa autonomia: aveva un proprio rettore affiancato da due chierici e teneva propri registri (nell’archivio parrocchiale sono conservati dalla fine del Cinquecento).
Il campanile fu completato invece nel 1689 a opera della famiglia Buzzacarini che aveva il giuspatronato sulla chiesa. L ’edificio ecclesiastico fu riedificato nel 1753 e consacrato nello stesso anno dal cardinale Carlo Rezzonico. Quindici anni dopo la chiesa ricevette il titolo onorifico di arcipretale. Nel secondo dopoguerra è stata completamente ristrutturata e ampliata.