Este e Baone. Dieci giorni intensi e due appuntamenti diocesani, con la celebrazione per i 550 anni dell'icona di Maria a Este
Anche a Este e Baone, come nelle dodici tappe precedenti, i dieci giorni che attendono il vescovo Claudio (dal 26 aprile al 5 maggio) si presentano particolarmente intensi. In ognuna delle undici parrocchie ci sarà una messa e l'incontro con gli organismi di comunione.
Nella serata di domenica 28 aprile il consueto buffet e poi l'incontro con tutti i giovani delle parrocchie dei due comuni, mentre alle 15.30 di martedì 30 ci sarà un momento tutto riservato ai sacerdoti. Tra gli enti visitati la fondazione Irea Pedrina Morini, dove martedì 30 ci sarà un incontro con ospiti e operatori, e la casa di riposo Santa Tecla (4 maggio).
Nei giorni di Este ci saranno anche due appuntamenti diocesani: giovedì 2 maggio alle 18.30 la veglia di preghiera con il mondo del lavoro e l'ambiente all'azienda Eska di Este; domenica 5 al collegio Manfredini, la Festa diocesana della famiglia.
Le parrocchie di Este e Baone rinnoveranno la propria devozione alla Madre nella serata di martedì 30 aprile. Alle 21, alla presenza del vescovo Claudio, ci sarà la tradizionale celebrazione mariana. «Un momento di profonda spiritualità che si pone nel contesto dei 550 di presenza dell'icona qui a Este – spiega don Lorenzo Mocellin, parroco di Santa Maria delle Grazie, dove si terrà la celebrazione – La prima chiesa infatti è stata edificata qui nel 1468». Il programma prevede un Rosario con misteri scelti dalle quattro serie, preceduto dalle testimonianze di una famiglia, di un missionario e di operatori pastorali, mentre verranno illuminate alcune delle opere d'arte più significative presenti in chiesa. Lo scorso 8 settembre, si è svolta la suggestiva rievocazione dell'arrivo dell'icona a bordo di una caorlina, con due ali di folla sugli argini (nella foto).