Le scuole Irpea puntano sullo sviluppo dell'intelligenza emotiva
Sabato 14 e 21 gennaio, porta aperte alle scuole dell'Irpea di via Marconi a Padova e di via Piovego a Rubano per presentare l'offerta formativa del prossimo anno scolastico in vista delle iscrizioni che scadono a febbraio.
Parte dai bambini e dai ragazzi, dalle loro quotidiane esigenze di crescita, il percorso di cura e sviluppo dell’intelligenza emotiva che la fondazione Irpea ha scelto di applicare all’istituto Vanzo di Padova, che comprende da nido integrato, scuola dell’infanzia e primaria, e alla scuola dell’infanzia e nido integrato Città dei bambini di Rubano.
Ma perchè è così importante far crescere l’intelligenza emotiva nel bambino?
«Perchè coinvolge l’approccio che si ha nei confronti della vita tutti i giorni – spiega Maria Chiara Cavaliere, direttrice dei servizi scolastici della fondazione Irpea – Studiare, cooperare con gli altri, risolvere una situazione, gestire se stessi... sono innumerevoli gli aspetti che mettono in campo la nostra capacità di “usare la testa”. Dal confronto tra i docenti del Vanzo e della Città dei bambini emerge che aumenta costantemente nei nostri alunni l’incapacità di gestire le emozioni nella vita di tutti i giorni e che, troppo spesso, anche i genitori si trovano impreparati di fronte a queste “crisi”. Abbiamo così deciso di farci aiutare da Michele Visentin, formatore e preside dell’istituto Maria Ausiliatrice e che è il referente nazionale del metodo “Six seconds”, vale a dire sei secondi: il tempo necessario al cervello per elaborare una reazione a uno stimolo esterno».
“Six seconds” è un network internazionale di studi e ricerche sulle competenze socioemotive e si basa su tre azioni principali: motivare la persona attraverso il suo coinvolgimento per far comprendere i vantaggi del cambiamento; attivarla aumentando conoscenze e capacità che rendano più efficaci le sue azioni e, infine, condurla alla riflessione per identificare i progressi e i risultati raggiunti.
All’Irpea il percorso sulla sviluppo dell’intelligenza socioemotiva è iniziato nei mesi scorsi partendo da tutti gli insegnanti e a fine mese, il 28 gennaio, verranno presentati i risultati. «Questo mettersi in gioco con grande disponibilità – continua Cavaliere – ha fatto emergere innanzitutto il bisogno di elaborare nuove metodologie didattiche per far crescere intorno ai bambini e ai ragazzi un ambiente emotivamente stimolante, che susciti la loro curiosità, le loro riflessioni, per condurli sempre di più a ragionare con la propria testa su quanto accade, studiano, imparano. Se un bambino conosce le proprie capacità, otterrà risultati migliori nella vita e non si spaventerà facilmente di fronte alle difficoltà e ai problemi».
Quest’attenzione alla crescita emotiva della persona è, comunque, una costante all’Irpea perché all’ultimo anno di scuola materna, da anni i bambini sperimentano “Mindlab” che si basa su attività laboratoriali e di gioco per sviluppare la capacità di ragionamento individuale e di gruppo nella soluzione di una difficoltà o di un ostacolo.
Sabato 14 e 21 gennaio, dalle 9 alle 12, le sedi scolastiche di via Marconi a Padova e di via Piovego a Rubano sono aperte in vista delle iscrizioni al prossimo anno scolastico per visitare le strutture, ma soprattutto incontrare e approfondire la conoscenza degli insegnanti.
«È per noi un’occasione importante – conclude la dirigente – per far conoscere la nostra identità scolastica cattolica e l’impostazione laicale che la fondazione ha scelto per stare dalla parte dei bambini e delle loro famiglie. A tal proposito a breve, pubblicheremo online anche il nuovo piano triennale dell’offerta formativa (ptof) che mette in evidenza cinque punti fondamentali su cui continueremo a concentrare il nostro servizio educativo, per aiutare i ragazzi a crescere, migliorando la conoscenza di sé e imparando, come già detto, a gestire anche le proprie capacità emotive». Info: 049-8800408.