Disastri ambientali e clima, "sono i più poveri a pagare il conto"
Alla vigilia della decima Giornata Cei per la Cura del creato, la Caritas ha pubblicato il dossier "Ecologia integrale" sullo sfruttamento dell'ambiente. Focus sulla Repubblica del Congo, "specchio di un modello di sviluppo globale insostenibile, ingiusto, violento".
Alla vigilia della 1ª Giornata mondiale di preghiera e della 10ª Giornata Cei per la Cura del creato, Caritas Italiana ha pubblicato un nuovo Dossier, dal titolo "Ecologia integrale. L’industria estrattiva mina sempre più ambiente e salute delle comunità locali", dedicato al tema dell'ambiente e alla situazione che vive la Repubblica del Congo in Africa.
Nel documento si ricordano le condizioni ambientali della Terra con l'innalzamento costante delle temperature, il depauperamento progressivo degli ecosistemi, l'aumento dei disastri naturali del 470% negli ultimi 30 anni e la devastazione di intere comunità. “A livello mondiale sono ancora una volta i più i poveri - si legge nel Dossier - a pagare il conto dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento”.
Il dossier è dedicato in modo particolare alla situazione di un Paese del mondo, la Repubblica del Congo, che vede l’avvelenamento di ambiente e persone ad opera delle compagnie petrolifere presenti nel paese. Questa situazione è “specchio di un modello di sviluppo globale insostenibile, ingiusto, violento”.
“Vi è una responsabilità imprenditoriale e politica - prosegue il documento - incurante dell’impatto sociale e ambientale delle attività estrattive e dei sistemi produttivi. E una responsabilità individuale e collettiva nell’alimentare la cultura consumistica. Occorre una profonda revisione degli stili di vita e un incisivo impegno civico nel sollecitare imprese e governi a un deciso cambio di passo”.
Nel testo si ricorda poi l'impegno della Chiesa congolese, attiva su diversi fronti a difesa della popolazione locale, attraverso la commissione Giustizia e Pace e l’ufficio della Caritas.
Più volte inoltre negli ultimi anni Caritas Italiana ha dedicato degli approfondimenti alle condizioni ambientali, ai cambiamenti climatici e alle loro ripercussioni sulle popolazioni, non solo in termini economici, ma anche sociali come ad esempio nella ricerca sui conflitti dimenticati "Nell'occhio del ciclone" (2009), la cui nuova edizione sarà presentata l'11 settembre prossimo a Milano.
Il Dossier, l'ottavo pubblicato quest'anno, segue quelli già disponibili interamente on-line, che approfondiscono i temi della crisi in Grecia, del conflitto in Siria, della condizione dei carcerati ad Haiti, dello sfruttamento lavorativo in Asia, della condizione giovanile in Bosnia ed Erzegovina, dell'immigrazione a Gibuti e dei cristiani perseguitati in Iraq.