A Ponte San Nicolò, gemellaggio per trovare lavoro in Europa

Dall’8 al 12 maggio Ponte San Nicolò sarà pacificamente invasa da più di cento persone provenienti da Polonia, Germania, Inghilterra, Slovenia, Francia e Ungheria. Tutti insieme per il progetto “Labour”, promosso dall’Unione Europea e realizzato con la provincia di Padova per favorire l’occupazione. Sono due le città ufficialmente gemellate con Ponte San Nicolò. Dal 2000 c’è Crest, comune medievale francese nei monti della Provenza, e dal 2012 c’è Dobra, nella Pomerania polacca (nella foto, il giorno dell’inaugurazione del cartello segnaletico del gemellaggio). A dar man forte all’amministrazione comunale nel curare i rapporti internazionali, nel 2007 è nata un’associazione.

«“I Gemellaggi” – spiega il presidente Enrico Annoni – vuole favorire il dialogo interculturale, rispettando i principi dell’amicizia, della solidarietà e della pace tra i popoli nello scambio di notizie utili per la comunità». Con il progetto “Labour” si cercherà di andare ancora di più nello specifico: sabato 9, in sala civica Unione Europea, ospiti e sannicolesi potranno vivere la festa dell’Europa: «Noi abbiamo l’Informagiovani, ma ci sono, sia in Italia che all’estero, altre realtà che aiutano i giovani a entrare nel mondo del lavoro. Saranno giorni preziosi per capire come trovare occupazione all’estero, non partendo allo sbaraglio, come purtroppo fanno tanti giovani poi costretti a rientrare, ma preparandosi adeguatamente». Nel corso di sabato 9 saranno presentate le esperienze del Servizio volontario europeo, dei tirocini dei giovani stranieri nel comune tedesco di Gütersloh e altre testimonianze illuminanti: «All’incontro sono invitati soprattutto i giovani disoccupati del territorio. Le varie delegazioni si posizioneranno su alcuni banchetti all’esterno della sala civica per fornire informazioni su come è possibile andare a lavorare in Germania, Slovenia e negli altri paesi europei».

Domenica 10 maggio, in sala Unione Europea, interverrà un europarlamentare per dialogare sul tema dei diritti umani in Europa. Il gemellaggio, come ogni gemellaggio, avrà come piatto forte i rapporti tra le persone: gli ospiti saranno accolti nelle case dei sannicolesi, mentre le cene, e alcuni pranzi, si terranno nei locali della parrocchia di Roncaglia. «Il grande regalo che ci viene fatto da questa esperienza – conclude Marta Burattin, consigliera comunale delegata ai gemellaggi – è vivere la festa dell’Europa, da alcuni anni proprio il 9 maggio, con cittadini europei come noi. Lavorare insieme a tante realtà per questo progetto ci ha aiutato a vivere come comunità più larga». Per informazioni: www.facebook.com/associazio neigemellaggi