Musica e viaggio sono i fili conduttori del Detour
Dal 4 al 9 ottobre a Padova si svolge la quinta edizione del Detour, il festival del cinema di viaggio con sette pellicole internazionali in concorso e numerosi eventi collaterali, in primis quelli musicali realizzati insieme al Centro d'arte.
Il Detour, festival del cinema di viaggio in calendario dal 4 al 9 ottobre a Padova, si apre già con una bella notizia che coinvolge direttamente il suo direttore artistico, il regista padovano Marco Segato, e il suo presidente, il produttore Francesco Bonsembiante che, al festival del cinema italiano di Annecy, hanno trionfato nei giorni scorsi aggiudicandosi la bellezza di tre premi con La pelle dell'orso, il film di Segato prodotto dalla Jole film di Bonsembiante e in uscita in sala il 3 novembre distribuito dalla Parthenos.
La quinta edizione del Detour mette ancora più radici in città con un fitto calendario di eventi collaterali, perché, oltre alla visione dei film in concorso e al tributo all'attore e regista Sirio Luginbuhl «per l'affetto e la responsabilità – sottolinea Segato – con cui ha aiutato il cinema padovano» con la proiezione dell'ultimo film di Guy Maddin The forbidden room (domenica 9 alle 21 dopo la cerimonia di premiazione), in collaborazione con il Centro d'arte degli studenti dell'università di Padova, in sala dei Giganti giovedì 6 ottobre alle 21 suoneranno insieme il leggendario sassofonista americano Roscoe Mitchell e il percussionista Michele Rabbia.
La musica al Detour si collega direttamente alla nuova sezione del festival realizzata con il Centro d'arte “Music around the world”, con sei pellicole che raccontano esperienze musicali da tutto il mondo: la sezione viene inaugurata mercoledì 5 ottobre con Yo yo Ma e i musicisti della via della seta che narra la storia della Silk road ensemble. Inoltre, sabato 8 alle 18 il festival ospita l'alpinista Fausto De Stefani, che finora ha “collezionato” 14 ottomila, e il violoncellista Mario Brunello: insieme racconteranno il loro viaggio in Nepal a sostegno del progetto di solidarietà per quattro scuole ospitanti mille bambini vicino a Kathmandu.
Il Detour stringe la sua alleanza quest'anno anche con le tre librerie indipendenti padovane La Forma del libro, Pangea e Pel di carota, dove sono in programma alcune presentazioni legate al tema del viaggio: Kazakhistan di Simone Falso che rientra nel progetto FuoriRotta di Andrea Segre e Matteo Calore (La Forma del libro, il 6 alle 17), Effetto domino di Romolo Bugaro (La Forma del libro, il 7 alle 18), Lettere dal Kirghizistan. Agosto 2016 di Silvia Biasotti, Laura Stahnke e Paola Tellaroli (Pangea, giovedì 6), Venet vidi bici. Una caccia al tesoro in Veneto di Luca Cognolato (Pel di carota, l'8 alle 17).
«Sogno che il Detour – racconta Marco Segato – riesca sempre di più a contaminare la sua città per uscire dal quartiere che con generosità da cinque anni lo ospita e coinvolgere più sale, più luoghi d'incontro perché questo è il senso vero di un festival».
Il concorso internazionale del Detour mette sul piatto sette storie su pellicola in lingua originale (sottotitolate in italiano), mai uscite nelle sale italiane e alcune presentate in anteprima assoluta: Entertainment (Stati Uniti), Hector (Gran Bretagna), Mr. Pig (Messico), Neon Bull (Brasile), Road to Istanbul (Francia, Belgio, Algeria), Lampedusa in winter (Austra, Italia, Svizzera) e Paths of the soul (Cina).
Tre saranno i riconoscimenti ufficiali, di cui due assegnati dalla giuria presieduta dall'attore padovano Roberto Citran per il miglior film e per il premio speciale della giuria, mentre il terzo sarà attribuito dal pubblico del Detour. La cerimonia di premiazione si svolgerà nella sala Fronte del Porto al cinema PortoAstra domenica 9 ottobre alle 21.
Durante il festival, c'è spazio anche per i bambini e le loro famiglie con la proiezione gratuita del film d'animazione candidato all'Oscar La canzone del mare, in calendario domenica 9 ottobre alle 10.30 in versione doppiata in italiano.
In programma mercoledì 5 ottobre alle 10.30 la presentazione del progetto di rete Veneto film network a cui seguirà un confronto sulle potenzialità del cinema nella nostra regione e alle 17 una selezione di opere venete presentate dai loro autori.
Per il programma completo del festival: www.detourfilmfestival.com