Il rosario? Si recita a Lourdes, grazie alla tv
Un appuntamento costante; una bussola per non sentirsi persi e distanti nella quotidianità. Si può spiegare così il successo del rosario in diretta da Lourdes, uno dei tanti momenti di preghiera del palinsesto di Tv2000. Uno stile sobrio e puntuale che porta il fedele a sentirsi parte di una nuova forma di comunità.
Un appuntamento costante; una bussola per non sentirsi persi e distanti nella quotidianità.
Anche con una formula che ha stravolto la tradizione, annullando il senso dello spazio e della vicinanza fisica, i momenti di preghiera all’interno dei palinsesti di Tv2000 rappresentano una certezza per i tanti fedeli che, per ragioni differenti, non possono andare in chiesa o condividere fisicamente il cammino della loro comunità. È un sentire comune che, però, avvicina ugualmente le persone
«Bisogna saper cogliere gli aspetti positivi della televisione, nonostante alcune cose negative che ha generato – spiega Paolo Ruffini, direttore di Tv2000 – I momenti di preghiera televisivi hanno riunito i singoli in una sacralità che annulla le distanze. La tv ha portato la contemporaneità e questo è straordinario: che sia da Pompei, da Lourdes o dal Vaticano, in diretta, le persone che non possono uscire di casa, perché anziani, malati o con problemi di mobilità, non si sentono sole».
C’è un legame forte, un convivere simultaneo di centinaia di migliaia di fedeli davanti allo schermo, dalla messa mattutina, passando per la Coroncina della misericordia delle 15 e per il rosario delle 18, fino alla compieta.
Momenti durante i quali Tv2000 registra picchi di share che spesso tengono testa a programmi della stessa fascia oraria in onda sulle reti Rai o Mediaset: «Sono grandi numeri – continua Paolo Ruffini – Al di fuori di quelli classici, gli altri modi di pregare non hanno lo stesso impatto. Noi cerchiamo di puntare sulla qualità, curando e mantenendo una forte sobrietà dal punto di vista delle riprese televisive e del servizio in generale, senza sovrastrutture che possano inquinarlo».
Un esperimento perfettamente riuscito con il rosario in collegamento da Lourdes
Dal 2009, da quando la diretta dalla grotta di Massabielle ha sostituito la preghiera mariana registrata, dalle 18 alle 18.30 (e in replica alle 20), sempre più case hanno preso l'abitudine di collegarsi con quello che è diventato l’appuntamento più popolare di Tv2000. Una finestra asciutta, un paio di telecamere che ora inquadrano il sacerdote, ora zoomano sulla statua dell’Immacolata Concezione. C’è interazione e non solo contemplazione passiva.
«Nonostante le distanze, vogliamo creare una comunità attraverso messaggi e scambi di lettere – conclude Ruffini – Costruire un tessuto, far sentire i nostri telespettatori coinvolti accettando i loro suggerimenti: loro colgono questa vicinanza e anche noi. Anche per questo offriamo programmi televisivi congrui, per poter riempire le loro giornate non con una televisione ipnotica, ma accompagnandoli e lasciando lo spazio per un pensiero e una riflessione autonoma».