Sermig, ecco il programma dell'incontro mondiale dei giovani a Padova

13 maggio sarà per Padova una giornata di riflessione a tutto tondo. “L’odio non ci fermerà! Ripartiamo dall’amore” sarà il filo conduttore di ogni momento per fare dell’incontro un annuncio di speranza. Il quinto appuntamento mondiale dei giovani organizzato dal Sermig si apre con una veglia nella Basilica del Santo venerdì 12 e procede con molti appuntamento il giorno dopo. Sono molti gli ospiti già confermati. Altrettante le occasioni per partecipare e sostenere l'organizzazione.

Sermig, ecco il programma dell'incontro mondiale dei giovani a Padova

Testimonianze, storie, volti, parole, musica.

Il 13 maggio sarà per Padova una giornata di riflessione a tutto tondo. Il 5° appuntamento mondiale dei Giovani della pace, promosso dal Sermig, animerà tutta la città con la presenza di decine di migliaia di giovani dal resto d’Italia e di delegazioni di altri paesi del mondo. “L’odio non ci fermerà! Ripartiamo dall’amore” sarà il filo conduttore di ogni momento per fare dell’incontro un annuncio di speranza.

«Tutto quello che avviene nel mondo – spiega Ernesto Olivero, fondatore del Sermig – ci fa dire che non è possibile cambiare il corso della storia. È una trappola! Giovani indomabili, puliti, con un grande ideale nel cuore possono essere l’inizio di una primavera di riconciliazione e di pace».

Il 5° appuntamento mondiale sarà anticipato, venerdì 12 maggio, da una veglia di preghiera nella basilica di San’Antonio, a partire dalle 21, sul tema “Dal silenzio al dialogo”. La giornata di sabato 13, invece, inizierà presto, alle 9, con il ritrovo delle scuole negli spazi della fiera e la proposta di un percorso educativo che farà rivivere ai partecipanti la trasformazione dell’ex arsenale militare di Torino, diventato Arsenale della pace grazie al lavoro gratuito di centinaia di migliaia di giovani e adulti.

Alle 11, l’impegno dei giovani si farà dialogo con l’iniziativa “Dialogo in città”: alcuni luoghi significativi di Padova ospiteranno veri e proprio confronti tra giovani e alcuni maestri e testimoni del mondo degli adulti. Un dialogo approfondito sui grandi temi di oggi: politica, economia, arte, spiritualità, comunicazione... I primi ospiti confermati sono la ballerina e pittrice Simona Atzori, il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, l’economista Stefano Zamagni, il monaco cistercense Cesare Falletti.

Nel primo pomeriggio, alle 14.30, i partecipanti confluiranno in Prato della Valle dove l’attesa dell’appuntamento mondiale dei Giovani della Pace sarà vissuta nel segno dei “Punti di pace”: progetti, iniziative, realtà di impegno di mille e mille città e paesi. Saranno direttamente i protagonisti a raccontarle alla piazza, proprio per dare visibilità al bene che non fa notizia, ma che già esiste. Alle 15.30 inizierà invece l’appuntamento vero e proprio con il mondo degli adulti, invitato non a parlare ma ad ascoltare.

Sul palco si alterneranno le storie di cambiamento e trasformazione di alcuni giovani d’Italia e di altri paesi: giovani normali che con le loro scelte sono riusciti a cambiare il verso della loro vita e, quindi, del mondo che li circonda. Sono invitati a partecipare all’ascolto i rappresentanti delle istituzioni, sindaci, consoli, rappresentanti della società e delle religioni.

L’appuntamento si chiuderà poi con un concerto del Laboratorio del suono ensemble.

L’evento del 13 maggio prevede il coinvolgimento continuo dei giovani a più livelli, già a partire da queste settimane di preparazione: la partecipazione a “Dialogo in città”; la possibilità per i giovani padovani di vivere la giornata nel “Team volontari” o segnalare la disponibilità ad accogliere o accompagnare un gruppo (gemellaggio); l’occasione per presentare il proprio “Punto di pace”; l’adesione a #MilleVociUnaPace per cantare nel coro “Giovani della pace” con cantori di tutta Italia, segnalando tutte le opzioni iscrivendosi sul sito www.mondialedeigiovani.org

E ancora, la solidarietà: sarà possibile portare in piazza generi di prima necessità per alcune realtà di aiuto ai poveri di Padova e per alcuni progetti in Giordania. Inoltre, saranno raccolti fondi per sostenere un progetto a favore di bambini e ragazzi terremotati del Centro Italia, in collaborazione con la diocesi di Ascoli Piceno. È già attiva una segreteria organizzativa in città: padova@mondialedeigiovani.org

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