Parte ad Arzergrande il centro d’ascolto della Caritas vicariale
Le comunità di Arzergrande e Vallonga, Codevigo, Conche, Cambroso, Rosara, Santa Margherita e Valli di Chioggia, dal prossimo mese di maggio, potranno contare sul nuovo centro di ascolto delle povertà e delle risorse, che sarà uno strumento per armonizzare le realtà varie delle parrocchie del vicariato e si rivolgerà, in particolare, alle persone bisognose d’aiuto, in termini di accoglienza e vicinanza, che è, poi, il senso ultimo della comunità.
Ci si potrà, dunque, rivolgere ai volontari, nei locali della ex biblioteca comunale di Codevigo, in via Osteria al civico 2, dove gli operatori sapranno indicare, ponderati i bisogni e le necessità, le strutture a cui potersi rivolgere, dopo aver esaminato attentamente le situazioni di disagio presenti nelle varie parrocchie, non tanto per sostituirsi alle strutture sociali già esistenti, quanto, piuttosto, per fornire un supporto sinergico comunitario.
Tutti i volontari, operatori al centro di ascolto sono stati formati al corso tenuto da don Luca Facco, direttore della Caritas diocesana, e, anche grazie ai suoi collaboratori, hanno acquisito le competenze adatte ad affrontare le situazioni di disagio umano, personale o economico di chi si trova a vivere particolari momenti di bisogno. Il nuovo centro di ascolto, coordinato da Gianni Buratto, sarà supervisionato da don Simone Bottin, responsabile della Caritas vicariale, e potrà quindi diventare un punto diretto di contatto della diocesi nel territorio, con l’appoggio dei servizi parrocchiali e con lo scopo essenziale di dar valore e dignità alla persona.
Lo spirito che animerà il nuovo centro di ascolto sarà lo spirito di vicinanza agli ultimi, non tanto per fare elemosina, ma per ascoltare e incontrare, ovvero, riaccompagnare chi si trova in difficoltà, nella comunità cristiana.
