Selvazzano: le comunità cristiane studiano il territorio per capire presente e futuro
Un’analisi attenta e puntuale del territorio, dal punto di vista sociale e occupazionale ma anche dell’ambiente e in particolare dell’urbanistica con uno sguardo che punta diritto al futuro. È quanto sta avvenendo nel vicariato di Selvazzano Dentro, dove due giovani sono all’opera nella raccolta di dati preziosi che saranno quindi messi a disposizione del gruppo di pastorale sociale e del lavoro promosso dalle dieci comunità cristiane dislocate a ovest di Padova.
Questa è una delle zone della diocesi in cui lo strumento promosso dall’ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro (3D) è stato messo in pratica concretamente, con l’obiettivo di riconsegnare i frutti di questa analisi, alle parrocchie e alle amministrazioni comunali in autunno.
Referente del gruppo di pastorale sociopolitica del vicariato di Selvazzano è Armando Gennaro, già vicepresidente del consiglio pastorale diocesano
«Il nostro servizio – spiega – è iniziato nel 2013 quando il neo eletto coordinamento pastorale vicariale ha creato al suo interno alcuni gruppi di lavoro con finalità specifiche».
Chiari fin da subito sono stati gli scopi secondo cui si sono mossi Gennaro e altri tre laici, nel tempo diventati poi dieci (uno per parrocchia): «Gli obiettivi del nostro gruppo erano e continuano a essere due: da un lato trasmettere alle comunità cristiane la consapevolezza di quanto la sensibilità per il sociale, il lavoro e la politica sia essenziale all’interno della pastorale. Dall’altro, assolvere alla necessità di formazione e di approfondimento delle tematiche e delle metodologie con le quali ogni amministratore si trova a fare i conti».
È sul primo punto che Armando Gennaro pone ulteriormente l’accento: «La pastorale sociale e del lavoro è la base persino dell’iniziazione cristiana. È in quel contesto infatti che ci si prepara a una vera vita da cristiani nei luoghi più propri per un laico a servizio del territorio che abita, nelle numerose forme possibili».
Un lavoro che parte da lontano
Ed è da questa idea che il gruppo, composto anche dai parroci di Selvazzano don Giuseppe Masiero e di Sarmeola don Paolo De Zuani, ha mosso i suoi primi passi due anni fa organizzando i dibattiti preelettorali nei comuni di Saccolongo e Selvazzano, due sui tre del vicariato completato da Rubano.
Momenti partecipati e utili per la cittadinanza, al termine dei quali le comunità cristiane hanno garantito la loro vicinanza ai futuri sindaci, riconoscendo il valore di un servizio così impegnativo quanto necessario.
Dopo quella prima esperienza è arrivato l’impegno in vista della visita pastorale che mons. Antonio Mattiazzo ha effettuato in vicariato nei mesi precedenti il termine del suo ministero a Padova. Quindi il nuovo fronte, quello dedicato ai giovani, in linea con gli orientamenti pastorali diocesani 2015-2016.
Alle nuove generazioni saranno dedicati in tutto tre incontri
«Il primo, lo scorso 3 dicembre, a cui è intervenuto Davide Girardi della fondazione Lanza su “Giovani e politica”, ha visto la presenza anche delle amministrazioni dei tre comuni. Scarsa invece la partecipazione di consigli pastorali parrocchiali, a testimoniare che l’importanza di temi come questi ancora non è stata compresa».
Il gruppo quindi è al lavoro per i prossimi due appuntamenti
Dopo Pasqua si terrà il secondo incontro, centrato sull’analisi del mondo giovanile in senso lato, con la presenza di Alessandro Castegnaro direttore dell’Osservatorio socio religioso del Triveneto.
In autunno, infine, oltre alla restituzione dell’analisi del territorio, anche un approfondimento sulle dipendenze dei giovani, prima di tutte quella dai social media e dai dispositivi mobili.