Il vescovo incontra le categorie economiche. Al centro del dialogo, la carità
La carità come strumento per promuovere la sostenibilità economica è il tema al centro dell’appuntamento in programma giovedì 22 dicembre. Un'occasione per scambiarsi gli auguri di Natale, ma soprattutto per fare il punto su alcune delle questioni che attraversano il tessuto economico padovano in un clima disteso.
Da qui la “sfida” di proporre una riflessione sul tema della carità, generalmente non contemplato nell’agenda di chi si occupa di economia, proprio a partire dal grande progetto dei “Cantieri di carità e giustizia” lanciato dal vescovo Claudio Cipolla in occasione della solennità di sant’Antonio.
La carità come strumento per promuovere la sostenibilità economica
Sarà questa la riflessione al centro dell’incontro fra il vescovo e le categorie economiche padovane, in programma giovedì 22 dicembre alle 10 presso la sala convegni della Camera di commercio di Padova (piazza Insurrezione 1/A).
Il tradizionale appuntamento - promosso da Cciaa Padova e Ucid Padova - è sempre molto atteso, perché è molto più di una semplice occasione per ritrovarsi e scambiarsi gli auguri di Natale: l’incontro rappresenta l’unico momento nel corso dell’anno che vede insieme tutte le categorie economiche - dai sindacati alle associazioni di categoria - ed è occasione per fare il punto su alcune delle questioni che attraversano il tessuto economico padovano in un clima disteso.
Da qui la “sfida” di proporre una riflessione sul tema della carità, generalmente non contemplato nell’agenda di chi si occupa di economia, proprio a partire dal grande progetto dei “Cantieri di carità e giustizia” lanciato dal vescovo Claudio Cipolla in occasione della solennità di sant’Antonio.
“Padova 4.0 sostenibilità economica e dignità dell’aiuto - Padova e la carità” è il titolo scelto per l’incontro di quest’anno.
Si tratta del primo appuntamento del progetto di sviluppo Padova 4.0, promosso dall’ente camerale padovano, con il coinvolgimento dei principali attori del territorio, dalle istituzioni all’università fino alle categorie economiche, per individuare insieme le priorità di sviluppo e di investimento.
Dopo gli interventi introduttivi di Fernando Zilio, presidente della Camera di commercio di Padova e di Flavio Zelco, presidente Ucid Padova, sarà la volta di Francesco Jori, giornalista ed editorialista, che aiuterà i presenti a “fare memoria” , ripercorrendo, sulla base di quanto emerso dalla prima fase del progetto Cantieri di carità, alcuni tratti della storia di Padova, momenti in cui la carità è diventata strumento di giustizia e di sviluppo.
La mappatura delle risorse di Padova per il contrasto alla povertà - oggetto della seconda tappa dei “cantieri” - sarà al centro dell’intervento del direttore della fondazione Zancan Tiziano Vecchiato, mentre al vescovo saranno affidate le conclusioni.