Discepoli innamorati, missionari fervorosi
Domenica 8 giugno, solennità di Pentecoste, sette giovani del seminario diocesano vengono ordinati preti dal vescovo Antonio (alle 17 in Cattedrale). A loro si aggiungono due frati: un minore e un conventuale. «A loro l’augurio di tutti noi e soprattutto la preghiera perché siano preti dal cuore grande, uomini di Dio appassionati del gregge che verrà loro affidato».
Il mese di giugno è un tempo di festa per il seminario e per la diocesi. Il Signore ci fa un dono grande: sette giovani della nostra diocesi vengono ordinati preti domenica 8 giugno, solennità di Pentecoste. Sono Elia Balbo di Borgo San Marco di Montagnana, Gabriele Benvegnù di Mestrino, Francesco Buson di Megliadino San Fidenzio, Michele Majoni di Dolo, Mariano Rosillo jr. di Vigorovea, Andrea Zanchetta di Pove del Grappa. Si aggiungono due figli di san Francesco: fra Fabio Turrisendo di Montagnana (minore conventuale) e fra Giorgio Auletta di Santa Maria Ausiliatrice in Verona (minore). A loro va l’augurio di tutti noi e soprattutto la preghiera perché siano preti dal cuore grande, uomini di Dio appassionati del gregge che verrà loro affidato.
Ci piace pensare a loro come a dei discepoli innamorati del Signore e disponibili a giocarsi la vita per il Regno. Sono le due facce della stessa medaglia che è il prete: un innamorato di Dio e un missionario fervoroso. Ma prima delle due facce c’è il valore della moneta stessa. Sono piccole monetine scelte per essere spendibili. Il Signore li ha chiamati e ora li manda.
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