Casa Sant'Andrea compie 25 anni

La comunità vocazionale ha “generato” 177 giovani. 77 di questi sono già diventati preti. Domenica 7 gennaio una festa per celebrare il primo quarto di secolo della comunità vocazionale.

Casa Sant'Andrea compie 25 anni

«Speriamo di poter presto apporre nella cappella un’icona con il santo protettore della casa».

Quest’auspicio è stato pronunciato (anzi, scritto) 25 anni fa, all’indomani dell’inaugurazione di Casa sant’Andrea.
A distanza di un quarto di secolo, il prossimo 7 gennaio l’icona verrà... finalmente appesa nella cappella della nuova sede, a Rubano, presso il seminario minore, dove la comunità vocazione si è trasferita da un anno.

«Sarà questo il segno di un rinnovato riferimento ad Andrea, giovane in ricerca, che si rivolge a Giovanni battista e poi segue Gesù fino alla casa dove abita, desideroso di conoscerlo – scrive don Silvano Trincanato, l’attuale direttore, nel Cor Cordis – A lui affidiamo questa esperienza vocazionale, chiedendo a tutti il sostegno della preghiera, ma anche il coraggio di incoraggiare i giovani a interrogarsi sul proprio futuro, pronti anche a donare la vita nel presbiterato».

I festeggiamenti per il 25° di Casa sant’Andrea si terranno il 7 gennaio, dalle 17, con il vescovo Claudio. Sono invitati tutti coloro che hanno fatto parte della comunità lungo gli anni, i loro familiari e le comunità del seminario (adesioni entro martedì 2 gennaio all’indirizzo casasantandrea@seminariopadova.it). Si pregheranno i vespri per la festa del Battesimo di Gesù e poi ci sarà un momento fraterno e la visita degli ambienti della comunità vocazionale. La data è la stessa di quando, nel 1993, entrò il primo gruppo di giovani che, dopo un primo discernimento, desideravano entrare in seminario maggiore.

A quel tempo Casa sant’Andrea si trovava in via Rovereto, a Padova, in zona Mandria.

«Dalla sera di quel giovedì d’inverno – continua don Trincanato – hanno vissuto l’esperienza della comunità vocazione almeno 175 giovani, 77 dei quali sono diventati preti».

Mentre è rimasto stabile don Giuseppe Toffanello come padre spirituale, si sono succeduti nella direzione don Daniele Prosdocimo, don Giuliano Zatti, don Giorgio Bozza e don Trincanato.

«A distanza di 25 anni è davvero molta la riconoscenza per questa comunità, per i cammini che ha offerto, per le persone che l’hanno guidata, per la chiesa e il seminario di Padova che ce l’hanno donata».

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