A San Giorgio di Perlena il sinodo prende forma… in bruschetteria
«Il sinodo è la voce di noi giovani». Non ha dubbi nel dare una definizione Elena Michelon, una delle promotrici del gruppo sinodale a San Giorgio di Perlena, frazione di Fara Vicentino, nel vicariato di Lusiana. E siccome è importante ascoltare anche quelli che non frequentano abitualmente la parrocchia, venerdì 4 agosto dalle 21 in poi l'appuntamento è... al bar bruschetteria Centrale in paese.
«Il sinodo è la voce di noi giovani».
Non ha dubbi nel dare una definizione Elena Michelon, una delle promotrici del gruppo sinodale a San Giorgio di Perlena, frazione di Fara Vicentino, nel vicariato di Lusiana.
«Al momento siamo in otto, ma contiamo di aggregare qualcun altro, magari tra quelli che non frequentano tanto la chiesa. Per questo abbiamo pensato a un luogo molto giovanile per farci conoscere e allargare ad altri la proposta del sinodo».
«Ci incontreremo venerdì 4 agosto dalle 21 in poi al bar bruschetteria Centrale in paese. Il gestore è fratello di uno dei ragazzi del nostro gruppo ed è stato lui a proporre la serata. Ci sarà musica, cibo e bevande, che ci consentiranno di stare insieme e fare festa. Avremo con noi anche don Mirco Zoccarato e don Paolo Zaramella, che ci aiuteranno a fare la proposta del sinodo anche in un contesto non propriamente ecclesiale».
Il gruppo giovani di San Giorgio di Perlena, ovviamente presente su Facebook, è promotore anche di un festival musicale che si svolge a giugno e di diverse iniziative che vanno a sostegno delle attività formative: nel 2015 hanno coltivato e venduto patate, mentre nel maggio scorso hanno organizzato una serata gastronomica a base di pollo, polenta e fagioli.
«Quando il vescovo Claudio ha annunciato il sinodo dei giovani un anno fa – aggiunge Elena – non avevo capito molto quali fossero le intenzioni e gli obiettivi. Ora che ci sono dentro mi sono resa contro che è uno dei pochi modi con cui possiamo dire la nostra. Stiamo preparando i tre incontri da fare in autunno per sviluppare i temi che la commissione preparatoria diocesana ha proposto: di sicuro non sono argomenti e incontri campati per aria, abbiamo un obiettivo e sarà bello cercare di raggiungerlo insieme. Spero si aggiungano in tanti anche nel nostro paese di mille abitanti».