Venezia80. In Concorso “Lubo” di Giorgio Diritti e “Holly” di Fien Troch
Penultimo giorno di Concorso alla Mostra del Cinema. Al Lido arriva il sesto e ultimo regista italiano, Giorgio Diritti, che presenta il film “Lubo” dal romanzo “Il seminatore” di Mario Cavatore. È il racconto, attraverso la figura del nomade Lubo, delle sofferenze e discriminazioni della comunità Jenisch in Svizzera tra la Seconda guerra mondiale e l’immediato dopoguerra. Ancora, a Venezia80 è il giorno del dramma mistico-adolescenziale “Holly” della regista belga Fien Troch. Il ritratto di una ragazza che sembra avere un dono speciale. Infine, il regista, sceneggiatore e produttore Mario Martone viene insignito del Premio Robert Bresson
![Venezia80. In Concorso “Lubo” di Giorgio Diritti e “Holly” di Fien Troch Venezia80. In Concorso “Lubo” di Giorgio Diritti e “Holly” di Fien Troch](/var/difesapopolo/storage/images/media/openmagazine/il-giornale-della-settimana/articoli-in-arrivo/venezia80.-in-concorso-lubo-di-giorgio-diritti-e-holly-di-fien-troch/5550298-1-ita-IT/Venezia80.-In-Concorso-Lubo-di-Giorgio-Diritti-e-Holly-di-Fien-Troch_articleimage.jpg)
Penultimo giorno di Concorso alla Mostra del Cinema. Al Lido arriva il sesto e ultimo regista italiano, Giorgio Diritti, che presenta il film “Lubo” dal romanzo “Il seminatore” di Mario Cavatore. È il racconto, attraverso la figura del nomade Lubo, delle sofferenze e discriminazioni impartite alla comunità Jenisch in Svizzera tra la Seconda guerra mondiale e l’immediato dopoguerra. Diritti compone un affresco dolente, che accosta note da thriller storico a sguardi sociali ed esistenziali giocati tra il mélo e il...