Un calcio alle malattie pediatriche, l’assist di Campodarsego passa per i giovanissimi
Per tirare in porta e fare gol ci vuole il pallone giusto, tanto più quando il gol in questione ha un valore vitale: sconfiggere i tumori che colpiscono bambini e ragazzi. La Città di Campodarsego non ci ha pensato due volte a sposare la nuova campagna della Fondazione Città della Speranza, “Aiutaci a dare un calcio alle malattie pediatriche”, scegliendo il nuovo pallone logato “Tuo Dream” da mettere a disposizione del Campodarsego Calcio e delle scuole del territorio.
“L’Amministrazione comunale ha accolto con favore l’iniziativa di Città della Speranza, con la quale siamo gemellati dal 2009. Aiutare una realtà così importante, che mette in primo piano la salute dei bambini, creando un legame con lo sport locale, in particolare con l’ACD Campodarsego che sta dando grandi soddisfazioni, ci sembrava un ottimo connubio”, affermano Mirko Patron e Valter Gallo, rispettivamente sindaco e vicesindaco, nonché assessore allo sport, della Città di Campodarsego.
Di qui la scelta di donare al Campodarsego Calcio e ai suoi iscritti 200 palloni di Città della Speranza, a fronte di un contributo che sarà interamente devoluto alla ricerca pediatrica, in particolare a finanziare il lavoro di un ricercatore per un anno nel più grande centro di ricerca europeo in questo ambito: l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza.
“Ma non vogliamo fermarci qui – continuano Patron e Gallo –. Destineremo altri 50 palloni alle scuole del nostro comune per le loro attività sportive”.
Il primo cittadino intende proporre l’adozione di tale pallone anche alla Nazionale Italiana Sindaci di cui è presidente: “Al fischio d’inizio della prossima partita dovrà esserci questa palla al centro”.
“Ringrazio l’Amministrazione comunale per aver condiviso questo progetto con il Campodarsego Calcio – dichiara il presidente Daniele Pagin –. I palloni saranno utilizzati negli allenamenti e durante le partite del settore giovanile che, dal prossimo campionato e grazie ai recenti successi ottenuti, vedrà un maggior numero di iscritti rispetto ai 300 attuali. Sapere, quindi, di contribuire ad aiutare chi ha bisogno ci fa particolarmente piacere”.
“Il gesto della Città di Campodarsego, a cui va il nostro sentito ringraziamento, racchiude l’essenza del gemellaggio con Città della Speranza: sensibilizzare la cittadinanza e, ancor più, le giovani generazioni al significato della solidarietà e del volontariato – osserva la past president e referente per il fundraising Stefania Fochesato –. Il nostro auspicio è che un domani questi bambini e ragazzi, che oggi giocano con il nostro pallone, si facciano a loro volta parte attiva nel sostegno alla ricerca come volontari. Speriamo che anche altri Comuni seguano l’esempio di Campodarsego”.
L’iniziativa intrapresa dalla Città di Campodarsego è stata resa possibile grazie alla preziosa collaborazione del consigliere di Città della Speranza Andrea Gioacchini, che sul territorio ha contribuito alla realizzazione di vari eventi (su tutti, l’annuale Concerto di Natale), con il sostegno non solo comunale ma anche di altre importanti associazioni come Avis, Noi Reschigliano, Reschigliano Insieme e ProLoco di Sant’Andrea di Campodarsego.
La possibilità di supportare la ricerca scientifica attraverso il pallone è aperta a tutti. Le prenotazioni vanno effettuate tramite il form a questo link: https://cittadellasperanza.org/vesti-la-ricerca-e-dai-un-calcio-alle-malattie-pediatriche/ .
L’iniziativa è resa possibile grazie all’impegno dell’azienda “Tuo Team” di Villaverla.
Fonte: Fondazione Città della Speranza