Civè. La sagra sostiene la scuola dell'infanzia
Oltre a condividere il parroco, don Mario Vallese, Civè e Villa del Bosco sono unite dalla devozione mariana del Carmelo che porta la comunità di Civè in festa dal 13 al 22 luglio.
Oltre a condividere il parroco, don Mario Vallese, Civè e Villa del Bosco sono unite dalla devozione mariana del Carmelo, al centro della festa della comunità dal 13 al 22 luglio. Il grande lavoro della sagra è opera come da tradizione dei parrocchiani, che si impegnano gratuitamente nella buona riuscita dell’appuntamento che quest’anno ha come scopo principale quello di sostenere la scuola dell'infanzia, punto di riferimento educativo del piccolo paese che, da sempre, contribuisce al suo sostentamento anche attraverso mercatini e pesche di beneficenza organizzate durante l'anno.
«La struttura – racconta con soddisfazione don Mario Vallese – accoglie circa 20 bambini dai 3 ai 5 anni e, inoltre, molti bambini della scuola primaria che, terminato l'orario scolastico, vengono accompagnati dal Pedibus gestito dai genitori fino alla scuola parrocchiale per proseguire con il pranzo e il doposcuola fino alle 17.30, con affiancamento nei compiti e laboratori artistici vari. Negli ultimi tre anni la frequenza al doposcuola è più che raddoppiata e ha raggiunto i 28 bambini». La materna è anche sede dei centri estivi, tuttora in corso, «ritornati in gestione alla parrocchia per volontà dell’intera comunità e sempre dedicati ai più piccoli dai 3 ai 10 anni».
È chiaro il motivo per il quale tutti gli abitanti di Civè tengono particolarmente al fatto che questo luogo, vissuto tutto l’anno, continui a esistere, rappresentando un investimento, anche educativo, per il futuro. Anche per questo la sagra di Civè quest'anno passa dalle quattro alle sei serate, con stand gastronomico e tutte allietate da band musicali. Appuntamento quindi il 13, 14 e 15 mentre il 16 luglio, giorno dedicato alla Madonna del Carmine, sarà possibile unirsi alla processione, per poi riprendere la festa il 20, 21 e 22 luglio.