Be Comics! Be Games!: a Padova la fiera del collezionismo tra carte, fumetti e retrogaming

Molti gli appassionati che, in cerca di qualche prezioso oggetto da collezione, si sono radunati per questo appuntamento. Ma cosa si può trovare in questo mondo delle carte collezionabili? Samuele di Card Game Club ci spiega: «Il mondo delle carte collezionabili è molto vasto, abbiamo articoli usciti 25 anni fa fino ad arrivare a quelli più recenti. Abbiamo perfino delle carte gradate che sono destinate ai collezionisti più incalliti». Non solo bambini dunque. «No! Ultimamente è entrato anche un altro tipo di mercato, che è quello degli investimenti sul mondo del collezionismo, e proprio per questo anche molti adulti si sono avvicinati a questo mondo, proprio perché lo vedono come un modo per investire». Ma per chi vuole avvicinarsi al mondo delle carte collezionabili? «A livello collezionistico io consiglio sempre di seguire il proprio gusto personale, evitando di seguire la moda o gli andamenti di prezzo. Per non rovinare il cuore del collezionismo bisogna concentrarsi su quello che piace!».

(Samuele di Card Game Club)

Non solo carte, ma anche fumetti. E qui incontriamo Nicolò, 31 anni, collezionista da otto anni, che proprio oggi ha acquistato il suo primo fumetto gradato (fumetto a cui è stata effettuata una valutazione oggettiva da un ente specializzato che ne determina il valore di mercato): «L’ho acquistato perché è un bell’articolo, una prima edizione, e poi, se fra 5-6 anni mi stanco, lo posso rivendere e non andare in perdita». Ma come è nata la tua passione? «Da bambino, quando uscirono i primi fumetti di Dragon Ball in edicola» – e aggiunge – «venire ad eventi del genere mi piace perché in posti come questo è bello vedere persone accomunate dalla stessa passione, gente simpatica, che ride e scherza».

Presente come espositore c’è anche Francesco Lioni di Retrorevive, che si occupa di retrogaming, e ci conferma come console «di una volta», come Game Boy, PlayStation 1 e 2, Neo Geo CD, Neo Geo X, Mega CD, siano ancora ricercate non solo dai collezionisti, ma anche e soprattutto fra i più giovani: «Quello che spinge ad approcciarsi al retrogaming è che giochi come Super Mario, Pokémon, Zelda sono giochi belli da giocare, ma anche è bello per un collezionista averli come cimelio. Spesso i giovani sono attirati da questi giochi perché ne vengono a conoscenza dai genitori». Aggiunge: «In persone come me, console e giochi di questo tipo mi fanno ritornare ragazzino, ora che ho 52 anni, mentre un giovane che gioca con queste console molto spesso rimane affascinato dalla storia che questi giochi hanno, mentre molti dei giochi attuali sono migliori graficamente, ma come storia, racconto, a volte lasciano a desiderare». Conclude: «Il retrogaming rimane comunque un hobby costoso, e il consiglio che darei a chi vorrebbe approcciarsi a questo mondo è riprendere qualche gioco della PlayStation 1 o PlayStation 2, che mantengono ancora dei prezzi accessibili a tutti, e poi piano piano avvicinarsi a console più importanti».

Luca di Pianeta Hobby ci conferma come il mondo del collezionismo sia molto ampio e possa comprendere tutti:
«Ci sono articoli per bambini, come i peluche, mentre per gli adulti vanno molto i model kit da costruire e le action figure». Insomma, le action figure sono un apriporta per il mondo del collezionismo: «Sì, sono adatte a tutti, sono molto facili da montare e puoi iniziare a collezionarle partendo dal tuo personaggio preferito, che può rappresentare la tua persona e diventare una fonte di ispirazione per la tua vita. Per esempio, io ho Tanjiro (personaggio dell’anime Demon Slayer), che vede sempre in positivo, non prova né invidia né rancore, e aiuta il prossimo come se fossi te stesso. Se prendi la figure di Goku Super Saiyan, per esempio, poi puoi iniziare a seguire la sua storia e a scoprire tutti gli altri personaggi. Chi non vorrebbe essere forte e coraggioso come lui?».

Daniele Canton