Mosaico

C’è un’arte anche nella cura, che significa attenzione a 360 gradi alla persona, al contesto in cui vive e alle relazioni familiari e di aiuto. Lo sanno bene all’Opera della Provvidenza S. Antonio di Sarmeola di Rubano (Padova) che, con i centri servizi Casa Madre Teresa di Calcutta e San Massimiliano Kolbe, si occupa da anni di accoglienza e di assistenza delle persone affette da deterioramento cognitivo e alle loro famiglie, con un progetto voluto dalla Chiesa di Padova in occasione del Grande Giubileo del 2000 e operativo dal 2006.

“Io, persona al centro”: è questo il tema dell'evento realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità il 22 e 23 settembre. “Occasione di confronto per il mondo della disabilità, per le Istituzioni e i cittadini interessati, per innestare una svolta culturale, valorizzare ogni persona e porla al centro delle azioni politiche”

Indagine di Bva Doxa e Fondazione Paideia. L’81% dei genitori di bambini o ragazzi con disabilità dichiara di aver acquistato prestazioni sanitarie private per i propri figli nell’ultimo anno. Il 36% delle famiglie dichiara di non avere mai tempo libero. Serra: “Aumenta il rischio di impoverimento che la disabilità porta con sé”. Saraceno: “Scuola, tutti gli insegnanti dovrebbero essere preparati alla varietà dei bambini che hanno davanti”

C’è un’arte anche nella cura, che significa attenzione a 360 gradi alla persona, al contesto in cui vive e alle relazioni familiari e di aiuto. Lo sanno bene all’Opera della Provvidenza S. Antonio di Sarmeola di Rubano (Padova) che, con i centri servizi Casa Madre Teresa di Calcutta e San Massimiliano Kolbe, si occupa da anni di accoglienza e di assistenza delle persone affette da deterioramento cognitivo e alle loro famiglie, con un progetto voluto dalla Chiesa di Padova in occasione del Grande Giubileo del 2000 e operativo dal 2006.