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A Padova torna, con alcune novità e tante conferme, la stagione di prosa 2023-2024 del Teatro ai Colli di via Monte Lozzo 16. Un presidio culturale e sociale per la città, che ospita, oltre alle numerose rassegne teatrali per adulti, bambini e ragazzi, anche produzioni e festival delle associazioni e realtà culturali del territorio.

Quella sera, il 9 ottobre 1997, da un sito decisamente improprio per uno spettacolo teatrale, nei pressi della diga del disastro del Vajont, nel versante riempito dalla frana, Marco Paolini squarciò un velo. Davanti ad un pubblico che si riparava dal freddo, in diretta su Raidue, rappresentò “Il racconto del Vajont”, conosciuto anche come “Vajont 9 ottobre '63 - Orazione civile”, il monologo teatrale che aveva lanciato nel 1993, a trent’anni dalla caduta di quella frana che aveva davanti. Con l’aiuto di una lavagna spiegò, finalmente, agli italiani la storia del Vajont, quali furono le omissioni, le forzature, le bugie e le responsabilità che generarono quella disgrazia. Un evento che ridiede dignità e fiducia ai cittadini e alle comunità colpite, stravolte

Pochi giorni fa, l’assegnazione del Premio Nobel per la medicina 2023 agli scienziati Katalin Karikó e Drew Weissman. Motivazione del prestigioso riconoscimento: avere gettato le basi per i vaccini a mRNA (RNA messaggero), che hanno reso possibili i vaccini anti Covid-19. Ma la storia dei vaccini a mRNA non inizia certo nei giorni convulsi della pandemia. Piuttosto, essi sono il risultato di decenni di studi teorici (peraltro, a lungo snobbati), che hanno rivelato la loro reale utilità quando più ne abbiamo avuto bisogno.

In occasione della Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down (domenica 8 ottobre) Aipd lancia la campagna di comunicazione che invita a “guardare quello che c’è, non quello che manca"... Sei persone con sindrome di Down nei panni della loro passione. “Non sono attori in costume, ma è la vita vera di persone che hanno hobby, passioni, talenti”

A Rubano tornano i concerti d’autunno, cinque appuntamenti pomeridiani all’auditorium dell’Assunta, con musica sacra e sinfonica. Tra gli artisti si esibiscono due ragazze ucraine, un soprano e una pianista, fuggite dalla guerra. Inizio dei concerti domenica 8 ottobre