Zaia ringrazia il vescovo Claudio per il fondo per la montagna: "Questa è vera solidarietà"
“Ringrazio il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, e la diocesi di Padova per aver coniugato l’emergenza attuale con l’apprezzata iniziativa di solidarietà occupazionale avviata ormai da anni: convogliare 100mila euro del fondo diocesano di solidarietà su progetti lavorativi che attivino posti di lavoro nelle aree della montagna veneta devastate dalla tempesta di fine ottobre significa ‘stare sul pezzo’ e cogliere con grande sensibilità una delle emergenze sociali della nostra regione”.
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ringrazia così la diocesi di Padova che ha chiesto agli enti e alle istituzioni partner del Fondo straordinario di Solidarietà per il Lavoro di sostenere progetti di lavoro e di pubblica utilità nei territori montani danneggiati dalle calamità dello scorso ottobre.
“La collaudata esperienza del Fondo straordinario di solidarietà, che vede anche la Regione Veneto tra i partners istituzionali – prosegue Zaia – ha rappresentato un grande volano nella collaborazione tra amministrazioni e privato-sociale per reinserire in attività lavorative soggetti svantaggiati e disoccupati di lunga durata. Sono già migliaia le persone in Veneto che hanno potuto reggere ai colpi della crisi economica grazie ai tirocini e ai lavori di pubblica utilità creati con le risorse del fondo”.
“Trovo che aver deciso ora di dare priorità alle aree devastate dal maltempo, già in sofferenza dal punto di vista economico e occupazionale –conclude Zaia – e di investire sul lavoro, fonte primaria di dignità e di riscatto delle persone e delle famiglie, sia uno di quei segnali di grande sensibilità sociale e di lungimiranza che di cui è intessuta la storia e la cultura del mondo cattolico veneto”.