Venezia81: Morgante (Tv2000), “crediamo molto nel linguaggio dei documentari, vogliamo parlare ai giovani”
Giovani, adolescenza, santità, simbologia del sacro. Sono i temi trattati dai quattro documentari che Tv2000 ha presentato stamane all’81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia presso l’Italian Pavilion Sala Tropicana 2, all’Hotel Excelsior.
Sono intervenuti tra gli altri: Massimo Porfiri, amministratore delegato; Vincenzo Morgante, direttore di rete; Anna De Simone, responsabile del palinsesto; Gianni Vukaj, responsabile di Play2000. Questi i titoli dei documentari: “Km333 – ultima fermata”, con la regia di Gianni Vukaj, a cura di Beatrice Bernacchi e Gianni Vukaj; “L’alpinista di Dio – Pier Giorgio Frassati” di Monica Mondo, a cura di Cecilia Pronti; “Dove vanno gli anni”, con la regia Giuseppe Carrieri, da un’idea di Vincenzo Morgante; “I simboli del sacro”, docu-serie in 10 puntate, con la regia di Filippo Genovese, condotta da Benedetta Colombo. “Ringraziamo il presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco – ha detto il direttore Vincenzo Morgante – ancora una volta la Mostra del cinema di Venezia apre le braccia per accogliere e lanciare le proposte di Tv2000 per la nuova stagione televisiva: un poker di documentari di cui siamo particolarmente orgogliosi e che, ne sono certo, non mancheranno di suscitare l’interesse del pubblico”.
“Crediamo molto – ha proseguito Morgante – nel linguaggio del documentario, in tutte le sue forme. Anche per questo difendiamo con tenacia uno spazio riservato a questo genere cinematografico e televisivo all’interno del nostro palinsesto. E per lo stesso motivo ci avventuriamo nella realizzazione di prodotti dai tagli più disparati e dalle forme più diverse: dall’inchiesta, alla divulgazione passando per il racconto biografico e per l’indagine sociale. Accanto alla pluralità di linguaggi adottata dalle quattro opere mi piace sottolineare anche l’unità di intenti perseguita nella fase di progettazione e di produzione. Tv2000 ambisce a parlare ai giovani e per riuscirci non esita a dar loro voce e ad ascoltarli. In tutti questi documentari emerge la presenza, la voce, le idee e i volti di numerosi ragazzi”.
“Ringraziamo la Mostra del cinema di Venezia per l’ospitalità e la Fondazione Ente per lo Spettacolo – ha aggiunto Massimo Porfiri, amministratore delegato di Tv2000 – con cui da anni lavoriamo in sinergia in uno spirito di servizio alla Chiesa italiana. Vogliamo raccontare la realtà quotidiana con onestà, offrendo al tempo stesso compagnia e supporto a chi ci segue. Questa è la nostra vocazione. Privilegiamo sempre il contenuto di qualità e la trasparenza, perché il nostro pubblico non è un semplice insieme di telespettatori e ascoltatori, ma una vera comunità”.