Sinodo della diocesi di Padova, annuncio solenne il 16 maggio. Si muovono i primi passi
16 maggio. Al via il Sinodo diocesano, con la celebrazione eucaristica, alle 16.30 in Cattedrale e in 14 chiese della Diocesi di Padova. Alle 17.30 si collegheranno con la Cattedrale, dove il vescovo Claudio introdurrà il primo anno verso l’apertura ufficiale di Pentecoste 2022
«Cari fratelli e sorelle, vi chiedo di guardare al Sinodo con fiducia: è la possibilità di costruire insieme un sogno per la nostra Chiesa di Padova. Sarà una bella esperienza!». Con queste parole, che sono state lette in tutte le parrocchie della Diocesi domenica 28 febbraio, il vescovo Claudio – annunciando il Sinodo diocesano – ha consegnato l’atteggiamento con cui viverlo (la fiducia), l’orizzonte a cui guardare insieme (costruire un sogno per la Chiesa di Padova) e lo stile con cui camminare (vivere un’esperienza). È arrivato il momento di cominciarla questa esperienza! «Domenica 16 maggio, solennità dell’Ascensione – spiega don Giampaolo Dianin, membro della segreteria del Sinodo – si terrà infatti la prima tappa di questo percorso di discernimento che aiuterà la Diocesi di Padova a ripensarsi come Chiesa missionaria nelle sfide del tempo attuale: l’indizione del Sinodo diocesano».
Si comincia
«Indizione significa “annuncio solenne” – si legge nella lettera inviata a fine aprile dalla segreteria del Sinodo alle comunità parrocchiali, ai parroci, ai diaconi, ai consacrati e alle consacrate, ai membri degli organismi di comunione – e la tradizione ecclesiale fa coincidere questo momento con la celebrazione eucaristica, evento sinodale per eccellenza in cui tutta la comunità cristiana si riunisce in ascolto della Parola, nella condivisione del mistero pasquale. La solennità dell’Ascensione ci ricorda che nella Chiesa siamo “un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza” alla quale siamo chiamati: un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti (Ef 4, 4-6). Con l’indizione la Chiesa di Padova entra in un anno di preparazione al Sinodo diocesano, che avrà la sua apertura ufficiale nella Pentecoste del 2022 (5 giugno)».
L’indizione si terrà in Cattedrale alle 16.30 – dove l’eucaristia sarà presieduta dal vescovo Claudio – e contemporaneamente in 14 chiese della Diocesi: Thiene, Piovene Rocchette, Asiago, Valdobbiadene, Campodarsego, Cittadella, Montegalda, Abano Terme, Fossò, Piove di Sacco, Conselve, Monselice, Este e Montagnana. «Se non ci fosse stata la pandemia – evidenzia don Dianin – ci sarebbe stato un grande appuntamento in Cattedrale. Non sarà così, ma è bello pensare che il Sinodo si apre lì dove la gente vive, lavora, opera».
Le celebrazioni eucaristiche del 16 maggio saranno aperte a tutte le persone delle comunità cristiane e a quanti desidereranno unirsi in preghiera, nei limiti di capienza dei luoghi di culto e nel rispetto delle normative sanitarie. In Cattedrale, attorno al vescovo, saranno riuniti anche i rappresentanti dei consacrati e delle consacrate, delle altre chiese cristiane, delle comunità etniche, di associazioni e movimenti ecclesiali, delle realtà civili. Si potrà seguire la celebrazione in Cattedrale anche sul canale Youtube della Diocesi di Padova.
«Alle 17.30 – continua don Dianin – le 14 chiese si collegheranno con la Cattedrale, dove il vescovo Claudio introdurrà il prossimo anno pastorale, caratterizzato dalla continuità di alcuni percorsi pastorali ordinari e dal primo anno di preparazione al Sinodo (verso l’apertura ufficiale nel 2022), e consegnerà il mandato alla Commissione preparatoria e alla segreteria del Sinodo, che già dallo scorso gennaio lavora per accompagnare questo evento diocesano».
Dopo l’indizione
A fine maggio la segreteria incontrerà tutte le presidenze dei consigli pastorali parrocchiali e i vice amministratori per presentare il primo anno di preparazione del Sinodo diocesano. «In particolare – evidenzia don Dianin – ciascuna parrocchia sarà “investita” del compito di individuare alcuni facilitatori, che si prenderanno a cuore il cammino sinodale. La segreteria li incontrerà a settembre per un breve percorso di formazione e prevediamo che in ottobre vengano presentati alla parrocchia e ricevano un piccolo mandato. Si attiveranno per il primo momento di ascolto delle persone, ma anche lungo tutto il percorso del Sinodo».
Il primo ascolto raccoglierà dalla viva voce delle donne degli uomini delle comunità parrocchiali della Diocesi di Padova «i “punti di rottura” e i “germogli” del nostro tempo, delle nostre comunità cristiane, della Diocesi – sottolinea don Dianin – Si tratta di riconoscere gli elementi di frattura e di dissonanza che spesso diventano anche rivelativi e gli elementi generativi e di consonanza che ci aprono a un sogno. Ciò che emergerà da questo momento di ascolto, che si svilupperà da febbraio ad aprile del prossimo anno, sarà raccolto dalla Commissione preparatoria, che – dopo aver “studiato” la Diocesi da ottobre a febbraio – elaborerà alcuni temi di discussione sui quali verterà il percorso del Sinodo diocesano. Questi saranno consegnati all’assemblea sinodale per il discernimento».
Primo anno: incontri di presentazione
Dal 24 al 29 maggio la Segreteria del Sinodo incontrerà le presidenze dei consigli pastorali parrocchiali e i vice amministratori per presentare il primo anno di preparazione al Sinodo diocesano. Queste le date: 24 maggio, alle 19.30 a Piove di Sacco (vicariati di Legnaro e del Piovese) e a Montegaldella (vicariati di Abano, Colli, Montegalda e Selvazzano); il 25, alle 19.30 a Campodarsego (Graticolato, Limena, Vigodarzere e Vigonza) e alle 19 a Monselice (Conselvano, Maserà, Monselice); il 26, alle 19.30 a Cittadella (Cittadella, Crespano, Valstagna-Fonzaso) e alle 19 a Este (Este, Montagnana-Merlara); il 27, alle 19.30 a Thiene (Asiago, Caltrano, Lusiana Thiene) e a Fossò (Campagna Lupia, Dolo, Vigonovo); il 28, alle 19 a Valdobbiadene (Quero-Valdobbiadene) e alle 19.30 al Sacro Cuore in Padova (Cattedrale, Arcella, Bassanello); il 29, alle 10 al Sacro Cuore di Padova (San Giuseppe, San Prosdocimo, Torre).
«Sentiamoci partecipi di un viaggio che riguarda tutti»
«È il momento di interrogarci su che cristiani e che Chiesa il Signore ci chiede di essere oggi e domani». Così, don Giampaolo Dianin “fotografa” il Sinodo diocesano. «Se ci sta a cuore la vita cristiana, se vogliamo bene alla nostra comunità, se crediamo nelle giovani generazioni... allora sentiamoci partecipi di questo viaggio da compiere insieme. Il Sinodo ci interpella».