Sindone: la storia in alcuni volumi in uscita in questi giorni
Dal 28 aprile al 5 maggio è prevista a Torino la festa della Sindone con molte iniziative. In questi giorni anche in uscita alcuni volumi sul tema

“La Sindone ci invita a riflettere sul concetto di speranza, tema dell’Anno giubilare 2025, in una duplice dimensione: da un lato il volto e il corpo impressi nel Telo Sindonico sono quelli di uno sconfitto dalla storia, ma dall’altro è il calco di qualcuno che nel sepolcro non c’è più. Questo ci ricorda che ci sono molti modi in cui oggi e sempre, nella storia dell’umanità, donne e uomini vivono e percepiscono la vita da sconfitti”. A parlare è stato il card. Roberto Repole, arcivescovo di Torino, presentando il programma degli eventi previsti nel capoluogo piemontese dal 28 aprile al 5 maggio in occasione della festa della Sindone (4 maggio, festa liturgica).
Sulla Sindone in questi giorni sono in uscita anche alcuni volumi.
La studiosa Emanuela Marinelli e don Domenico Repice hanno dato alle stampe, per le edizioni Ares, “Contemplare la Sindone. Papi vescovi santi intellettuali e pellegrini davanti al Sacro Lino”, con la prefazione del card. Baldassare Reina, Vicario del Papa per la diocesi di Roma. La Sindone – scrive – è, “senza dubbio, uno dei segni più misteriosi della cristianità, che interroga l’uomo di oggi come ha fatto con quello di ieri. Non solo per la sua presunta origine e per le numerose teorie scientifiche che ne accompagnano la storia, ma per la sua capacità di diventare, in ogni tempo e per ogni persona, un luogo di incontro tra il visibile e l’Invisibile, tra la storia e la fede”. Marinelli e Repice, con “una competenza che si fonde con la passione e la devozione, ci guidano in un percorso che non è solo intellettuale, ma anche spirituale. Come ci insegnano gli ultimi Pontefici, lo sguardo sulla Sindone non è un semplice osservare, ma è un atto di venerazione, uno sguardo di preghiera che ci invita a ‘lasciarci guardare’ da quel Volto che, seppure segnato dalla sofferenza, è testimonianza di speranza e di risurrezione. Nel volume i pronunciamenti e i pensieri spirituali con cui pontefici, vescovi di Torino e altri personaggi autorevoli hanno riconosciuto nella Sindone un legame imprescindibile con la morte e la Risurrezione di Gesù Cristo. Davanti al lenzuolo funebre vuoto Giovanni vide e credette. Da allora santi, papi, vescovi, intellettuali, pellegrini si sono accostati al Sacro Lino esprimendo la loro devozione con riflessioni e pensieri spirituali, che i due esperti della sindone commentano in questo volume che contiene anche alcune meditazioni del vaticanista Orazio Petrosillo, profondo conoscitore e devoto del Sacro Lino scomparso nel 2007.
Terra Santa Edizioni ha pubblicato, anche in formato e-book, “La Sindone spiegata ai ragazzi. Una mappa per non smarrirsi di fronte al mistero” di Roberta Russo. Il volume, in vista della “Festa della Sindone” fornisce le informazioni essenziali sul sacro lino custodito nella città piemontese. Una guida, agile ed essenziale nella quale il lettore troverà 100 risposte, che forniscono un “bagaglio di partenza” per accostarsi alla Sindone scoprendone tante curiosità.
Il 24 aprile esce, per le edizioni San Paolo, Gesù e la Sindone, l’ultima opera di Pierluigi Baima Bollone, studioso del Sacro Lino. Nel volume l’autore collega l’analisi accurata e rigorosa della figura storica di Gesù (alla luce delle più recenti scoperte scientifiche e archeologiche) e la sua corrispondenza con il Lenzuolo di Torino. Attraverso un esame delle fonti documentali, delle pratiche funerarie giudaiche e delle trascorse indagini condotte sul Sacro Telo, l’autore propone una riflessione su ciò che la Sindone può rivelarci oggi. La sua narrazione intreccia scienza, storia e fede, portando il lettore a interrogarsi sul mistero della risurrezione e sul valore del lenzuolo della sepoltura di Cristo nel contesto della cristianità.