Nuove attrezzature al Poliambulatorio Caritas di via Duprè a Padova
Per la Giornata dei poveri, che si celebra domenica 17, Caritas diocesana e associazione Adam hanno presentato alcune novità che riguardano il poliambulatorio Caritas di via Duprè 26 a Padova, realizzate grazie ai fondi dell’8x1000 di Caritas italiana.
Novità al poliambulatorio Caritas di via Duprè 26 a Padova: in occasione della Giornata dei poveri, che si celebra domenica 17, Caritas diocesana e associazione Adam hanno presentato quanto è stato possibile realizzare grazie ai fondi dell’8x1000 di Caritas italiana. Nato nel 1998, per volere di Caritas diocesana, Comune di Padova e Cuamm, il poliambulatorio è rimasto chiuso durante la pandemia è ha poi riaperto nel settembre 2022. Offre cure odontoiatriche e oculistiche alle persone che vivono in condizione di povertà socioeconomica e marginalità che vi accedono dopo un colloquio al Centro di ascolto diocesano, in via Bonporti 16 a Padova, o tramite l’assistente sociale di riferimento.
«Abbiamo scelto di investire in nuove e moderne attrezzature – commenta il responsabile di Caritas Padova Lorenzo Rampon – per rispondere maggiormente ai crescenti bisogni di tipo odontoiatrico per quella fascia di persone più vulnerabili garantendo loro un servizio dignitoso, professionale, all’avanguardia del tutto comparabile a uno studio dentistico privato e cercando di favorire un accesso alle cure il più possibile tempestivo». Fra le novità su cui può ora contare la struttura ci sono una nuovissima poltrona odontoiatrica e un moderno radiografico endorale ai fosfori che cambieranno la modalità operativa, riducendo tempi, favorendo diagnosi, migliorando la gestione del paziente durante gli interventi e le visite odontoiatriche. Inoltre sono stati fatti lavori all'impianto di climatizzazione, migliorando l’ambiente di cura e di accoglienza dei pazienti e, dall’inizio di novembre 2024, è stato ampliato anche l’orario di accesso al Poliambulatorio, arrivando a favorire visite in tutte le mattine della settimana, dal lunedì al venerdì, per un totale di 22 ore complessive di servizio. Il tutto grazie all’aumento del numero dei volontari, attualmente 24 tra medici odontoiatri e oculisti, tecnici, igieniste, assistenti alla poltrona, volontari dedicati all’ascolto e all’orientamento, che mettono a disposizione le loro competenze e professionalità in maniera gratuita.
L'acquisto delle nuove attrezzature è stato possibile grazie ai fondi dell’8x1000 di Caritas italiana che hanno sostenuto con 63.650 euro (su una spesa complessiva di 70.776 euro) il progetto “Tutto chiede salvezza”, che prevedeva l’aggiornamento delle attrezzature e l’impianto di climatizzazione (per circa 30 mila euro), le spese ordinarie del personale stabile e per i materiali di uso quotidiano e la fornitura gratuita di protesi mobili e apparecchi ortodontici per bambini. La struttura è gestita dall’associazione Adam onlus e da Caritas diocesana, che si occupano dell’organizzazione e coordinamento del servizio, in collaborazione con il Comune di Padova (che provvede a spazi e utenze), e con l’associazione Mimosa e la cooperativa Equality. L’ambulatorio collabora inoltre con CBM Italia onlus, con il Consorzio Optopiù, con il laboratorio Mavidental e con il laboratorio Rizzo e opera in rete e collaborazione con i servizi sociali e sanitari del territorio.
Qualche dato:
Nei primi 10 mesi del 2024 (gennaio-ottobre 2024) il poliambulatorio ha già superato le visite e gli accessi registrati nell’intero 2023. Da gennaio al 31 ottobre 2024 sono state infatti 210 (di cui 53 minori) le persone seguite dall’ambulatorio (nel 2023 erano 204 di cui 61 minori), per un totale di 1.032 interventi (rispetto ai 1.033 del 2023). Sono pazienti prevalentemente maschi (135), in gran parte collocabili nella fascia di età 45-64 anni. Circa la metà sono persone di nazionalità italiana, tra gli stranieri ci sono soprattutto persone provenienti da Marocco, Nigeria e Tunisia, ma le nazionalità registrate sono 25 e spaziano dall’Africa all’Este Europeo, al SudAmerica e Bangladesh. Da inizio anno sono state effettuate 787 visite/interventi, di cui 98 relative all’ambito oculistico. Sono state consegnate 65 protesi e 48 paia di occhiali (di cui 19 premontati) e effettuate 10 riparazioni di protesi.