Noi Padova. Circoli, la ricchezza della rete
Assemblea territoriale Oltre 200 soci all’incontro del 18 aprile, in cui è stato presentato il bilancio delle attività e alcuni circoli si sono raccontati, tra passato, presente e futuro
Si è svolta al teatro Aurora di Campodarsego nella serata del 18 aprile l’assemblea territoriale di Noi Padova, che ha visto il coinvolgimento di duecento soci provenienti da 85 circoli del territorio diocesano. Oltre all’approvazione del bilancio 2023, applaudito dai presenti per la ricchezza delle proposte formative, l’associazione che riunisce i centri parrocchiali ha voluto dare spazio alla voce dei circoli che hanno espresso, con le loro testimonianze, l’importanza di far parte di una rete associativa con un passato, un presente ed un futuro. A rappresentare idealmente il passato Mauro Bellò, presidente del circolo Noi “Flavio Nalotto” di Murelle: «Siamo chiamati – ha osservato – a fare un’opera sociale: “essere connettore” delle varie anime che compongono la nostra comunità». Il Noi – oltre a offrire maggior tutela burocratica ed amministrativa al centro parrocchiale – ora è anche chiamato, secondo Bellò, «a fare rete, grazie all’appoggio del Noi diocesano, con i circoli del territorio. Sono convinto delle differenze e delle peculiarità di ogni circolo, ma queste devono essere la sua forza». Per il presente ha preso la parola Michele Lazzaro, presidente del circolo Noi di Pontevigodarzere, nato lo scorso 24 gennaio, grazie anche all’apporto del parroco don Daniele Marangon, che lo è anche del Sacro Cuore. Una realtà, quella di Pontevigodarzere, chiamata a fare da ponte data la presenza dei tanti stranieri e del confinante centro islamico. «Alla domanda di don Daniele: “Cosa possiamo fare per ripopolare gli spazi che abbiamo a disposizione?” – racconta Lazzaro – è stata ripresa l’idea di aprire il circolo Noi, che il parroco ha approvato e condiviso pienamente fornendoci l’aiuto del circolo Noi di Sacro Cuore». In poche settimane il circolo ha superato quota 200 iscritti: «Uno degli aspetti positivi, considerata la vicinanza con la moschea è la collaborazione che negli anni si è costruita con i musulmani; è bello vedere i loro bambini giocare e divertirsi negli spazi parrocchiali, auspicando in futuro di poter condividere gli spazi anche con gli adulti». Infine, per il futuro, la voce di Davide Segato, presidente del circolo Noi di Santa Caterina, frazione del Comune di Lusiana Conco, nato solo due settimane prima dell’assemblea. Se a Santa Caterina chiudono l’asilo, la scuola, le poste e le attività commerciali, c’è chi va controcorrente: «Siamo un gruppo di genitori che non vuole rassegnarsi a vedere i nostri ragazzi molto social, ma poco sociali. Così abbiamo chiesto alla parrocchia gli spazi necessari per aprire un patronato e abbiamo fatto una semplice domanda ai nostri ragazzi: “Ci date una mano?”». E se qualcuno ha detto no, «altri hanno iniziato questo viaggio con noi colorando le pareti, verniciando dei tavoli, tagliando l’erba. Abbiamo in previsione una decina di eventi per quest’anno». Fondamentale l’appoggio del paese e di Noi Padova.