Montagnana. In bici fino a Sottomarina riflettendo sulla vita moderna
Le biciclette già sistemate con attenzione, l’entusiasmo a mille: sono pronti a correre in sicurezza da Montagnana a Sottomarina una decina di giovani delle prime classi delle superiori, accompagnati dal vicario parrocchiale, don Luca Milani e da quattro animatori.
«Dopo l’emergenza sanitaria, iniziative come i campi estivi sono anche un modo di ritrovarsi come comunità cristiana e l’entusiasmo dei giovani testimonia il bisogno di riconoscersi nel proprio gruppo per percorrere un tratto di strada insieme, condividendo dei valori importanti», spiega don Milani.
Il campo itinerante parte domenica 2 agosto, dopo la messa delle 10, da piazza Vittorio Emanuele II per raggiungere Sottomarina martedì 4. Durante le soste intermedie, a Montegrotto e a Pontelongo, il gruppo sarà ospite delle parrocchie. Il ritorno, in pulmino, è previsto l’8 agosto.
A dispetto della corsa in bici, il tema trattato in questo campo è “Quanta fretta, ma dove corri?”.
Le attività proposte affrontano lo stile della vita moderna, anche dei più giovani, costretti a dividersi tra innumerevoli impegni quotidiani senza avere il tempo per fermarsi e riflettere. «Ogni giorno affrontiamo questo tema da un diverso punto di vista: la fretta nella relazione con se stessi, con gli altri, con Dio» spiega l’animatrice Giulia Smanio.
Non mancheranno momenti di svago e allegria in spiaggia a Sottomarina, né momenti suggestivi come la sveglia all’alba per assistere allo spettacolo del sorgere del sole.