La sferzata di Francesco al G20. Il papa parla ai «poeti sociali», ma interpella i Governi
«Voglio chiedere, in nome di Dio, ai Paesi potenti di cessare le aggressioni, i blocchi e le sanzioni unilaterali contro qualsiasi Paese in qualsiasi parte della terra. No al neocolonialismo. I conflitti si devono risolvere in istanze multilaterali come le Nazioni Unite. Abbiamo già visto come finiscono gli interventi, le invasioni e le occupazioni unilaterali, benché compiuti sotto i più nobili motivi o rivestimenti. Questo sistema, con la sua logica implacabile del guadagno, sta sfuggendo a ogni controllo umano. È ora di frenare la locomotiva, una locomotiva fuori controllo che ci sta portando verso l’abisso. Siamo ancora in tempo».
![La sferzata di Francesco al G20. Il papa parla ai «poeti sociali», ma interpella i Governi La sferzata di Francesco al G20. Il papa parla ai «poeti sociali», ma interpella i Governi](/var/difesapopolo/storage/images/media/openmagazine/il-giornale-della-settimana/articoli-in-arrivo/la-sferzata-di-francesco-al-g20.-il-papa-parla-ai-poeti-sociali-ma-interpella-i-governi/4727444-2-ita-IT/La-sferzata-di-Francesco-al-G20.-Il-papa-parla-ai-poeti-sociali-ma-interpella-i-Governi_articleimage.jpg)