La Pasqua in carcere. Dove celebrare è un privilegio
La parrocchia della casa di reclusione due Palazzi è frequentata con assiduità da circa 250 detenuti di quattro sezioni distinte. La Pasqua dentro è il tempo più “tosto” dell’anno liturgico: chiede ai carcerati di prendere in mano la propria vita, accogliere la Salvezza e convertirsi. Il racconto di don Marco Pozza, cappellano della casa di reclusione padovana da otto anni.