L'Assessore Donazzan agli operatori telefonici: Sospendete i limiti di traffico agli studenti
L'Assessore della Regione Veneto, Elena Donazzan, chiede agli operatori di telefonia si sospendere i limiti di traffico agli studenti in orario scolastico per aiutare la didattica a distanza. «Diventa fondamentale garantire la continuità didattica – scrive alla compagnie telefoniche –È sufficiente un PC o un tablet connessi a internet, ma anche uno smartphone per partecipare alla lezione online. Il problema vero è il collegamento alla rete, spesso insufficiente o inadeguato».
L’assessore all’istruzione e alla formazione della Regione Veneto, Elena Donazzan, invita tutti gli operatori di telefonia mobile a favorire la didattica a distanza sospendendo i limiti di Giga in orario scolastico a tutti gli studenti della scuola secondaria (medie e superiori), della formazione e dell’università.
«In un momento critico come quello che stiamo vivendo, diventa fondamentale garantire la continuità didattica attraverso la rete – scrive Elena Donazzan alle compagnie telefoniche – Le lezioni al tempo del “Coronavirus” si possono fare con modalità a distanza e la tecnologia di oggi è molto amica in questo senso. Piattaforme come Google Suite for Education o Office 365 Education, ad esempio, offrono al mondo della scuola, dell’università e della formazione l’opportunità di allestire velocemente aule virtuali per la formazione a distanza. È sufficiente un PC o un tablet connessi a internet, ma anche uno smartphone per partecipare alla lezione online. Il problema vero è il collegamento alla rete, spesso insufficiente o inadeguato».
«Gli Operatori di telefonia mobile – esorta l’assessore - possono avere un ruolo determinante nell’accompagnare il grande sforzo riorganizzativo che le scuole, le università e gli enti di formazione stanno facendo in questi giorni. La sospensione dei limiti al traffico dati potrebbe garantire la continuità didattica e diventare uno strumento straordinario per assicurare il collegamento dei ragazzi al proprio istituto e alla propria classe».
«Basterebbe – suggerisce Donazzan - assicurare il servizio in orario di lezione - indicativamente tra le ore 8 e le 18 dal lunedì al venerdì e tra le ore 8 e le ore 14 del sabato - per tutti i ragazzi dalla scuola secondaria di primo grado all’Università. Uno sforzo tanto più importante in quanto in grado di colmare le eventuali difficoltà di collegamento nelle zone non ancora raggiunte dall’alta velocità con la rete fissa».
«So che alcuni operatori hanno già lanciato offerte promozionali in tal senso ai loro clienti o abbonati – conclude Donazzan – Mi auguro che tali offerte siano e restino a costo zero per gli studenti sino al termine dell’anno scolastico. Ma, soprattutto, che si accelerino gli investimenti infrastrutturali per raggiungere anche le zone attualmente meno servite dalle reti di connessione».