“Grazie, Scusa, Per favore”. I ragazzi dei camposcuola di Cazzago di Pianiga a lezione di papa Francesco
Anche questa estate, circa 150 Ragazzi, Giovanissimi e Giovani della parrocchia di Cazzago di Pianiga hanno aderito alle proposte estive dell’Azione Cattolica. L’ACR ha approfondito con il Camposcuola 6/8 tre parole di utilizzo quotidiano, ma non più scontato, lasciandosi guidare nella scelta da quelle di Papa Francesco: “Grazie, Scusa, Per favore”.
L’esperienza ha puntato a migliorare le relazioni dei bambini con piccoli e semplici gesti: donare e condividere un sorriso, mostrare riconoscenza alle persone che ci circondano, mantenere una buona condotta ed un atteggiamento di accoglienza e apertura verso l’altro/Altro.
L’ACR si è poi lasciata sorprendere dal libro di Rut, dalla storia di una ragazza che a causa della carestia è stata costretta a cambiare casa e Paese, lasciare amici e familiari, tradizioni e mentalità. Il viaggio dal Paese di Moab a Betlemme la porta a diventare più forte, fino a non essere più considerata povera e straniera, ma amica, sposa e mamma. Un vera esperienza di integrazione che ha portato a riflettere sul tema urgente della migrazione. Il Camposcuola 9/11 e 12/13 ha preso nome di “Imibala, una storia inaspettata”. Una parola in lingua zulu che significa “colori”: i colori caratterizzano le differenze, ma ne esprimono la bellezza e la ricchezza.
Il gruppo Giovanissimi ha vissuto un’esperienza proposta dalla Comunità di Sant’Egidio in Roma, comunità che è nata nella capitale per iniziativa di un giovane liceale ed ha saputo riunire un gruppo di coetanei per ascoltare il Vangelo e metterlo in pratica ognuno secondo i propri talenti. L’amicizia è il tratto caratteristico di questa esperienza “verso le periferie esistenziali della città”. La settimana è stata scandita da varie opportunità di servizio: alle mense di Ostia Lido e Trastevere, agli anziani più soli presso l’Istituto Santa Margherita, ai senza fissa dimora nei giri serali nel quartiere Nomentano portando loro un pasto ed una parola di amicizia, ai bambini del campo rom nel quartiere Tiburtina. Quanto abbiamo vissuto ci auguriamo abbia fatto nascere negli adolescenti il desiderio di mettersi al servizio di chi oggi per cause diverse si ritrova a vivere situazioni di povertà nel nostro territorio.
Il gruppo Giovani del nostro Vicariato ha vissuto un gemellaggio con alcuni giovani dell’Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di Monreale. È stata per loro un’esperienza di formazione culturale e spirituale, vissuta attraverso “percorsi sulla santità e la legalità”. Immergendosi nella bellezza della natura del golfo di Castellamare ed accostando la ricchezza di alcuni testimoni della terra di Sicilia, tra cui il beato Pino Puglisi, Peppino Impastato, Giuseppe Di Matteo, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e la beata Pina Suriano, hanno sostato sul lungomare e vissuto un’esperienza che ha mostrato loro il volto di una Chiesa che risponde oggi con passione e coraggio “Eccomi”.
Perché vivere l’esperienza estiva di un Camposcuola AC? Perché è il naturale completamento del percorso annuale in associazione; per consolidare i legami di amicizia con il proprio gruppo; perché è un allenamento intensivo all’ascolto, al silenzio, al pensare alla propria vita, al dialogo con Gesù e a compiere con responsabilità piccoli servizi a beneficio di altri fratelli e sorelle. Non vi resta che provare!
Leonardo Milan
Responsabile ACR - Parrocchia di Cazzago di Pianiga