Estate in parrocchia: San Cosma inaugura la ristrutturata scuola dell'infanzia
San Cosma di Monselice. Inaugurazione sabato 26 durante la festa dei santi patroni. La chiusura forzata delle scuole ha permesso di anticipare una serie di lavori già previsti per una realtà che, pur trovandosi in una frazione, accoglie bambini da tutto il territorio
Uno spazio completamente rinnovato, ancora più attento alle esigenze dei piccoli e sicuramente più accogliente. Si presenta così la scuola dell’infanzia Santi Cosma e Damiano, dopo un completo rifacimento degli interni e una sistemazione dell’area di accesso. Il lungo periodo di emergenza, con la chiusura forzata delle attività scolastiche, ha permesso di anticipare un programma di lavori che erano già previsti, offrendo tutto il tempo necessario per il completamento.
Il progetto esisteva dal 2018, quando la parrocchia di San Cosma di Monselice lo ha proposto al bando “Prima infanzia” promosso dalla Fondazione Cariparo, ottenendo così un finanziamento di 110.400 euro concessi poi nell’estate del 2019. Da allora alla messa in atto dei lavori sarebbe passato un anno ma il lockdown, in questo caso, si è rivelato occasione propizia e si è disposto che appena le imprese potevano ripartire si avviasse il cantiere.
La struttura del vecchio edificio, risalente al 1958, è stata completamente rivista anche in funzione delle recenti norme anti Covid, con un consolidamento strutturale, una ridistribuzione degli spazi, l’adeguamento degli impianti, compreso quello di raffrescamento, e l’eliminazione delle barriere. «La cifra stanziata purtroppo non è bastata – spiega il parroco don Aldo Manfrin – poiché il rifacimento della pavimentazione ha richiesto un risanamento più oneroso del previsto; tuttavia ne abbiamo approfittato per collocarvi il riscaldamento e preferire un materiale che attutisca le cadute, aggiungendo alla cifra delle risorse parrocchiali».
Non sorprende che San Cosma, pur essendo solo una frazione, investa così tanto nella scuola. La sua posizione, vicina all’autostrada e confinante con altri comuni, fa sì che il suo bacino d’utenza sia molto più ampio delle esigenze locali per cui, pur avendo solo una decina di bambini residenti, si trova a ospitarne circa 60 tra sezione primavera e materna. La maggior parte di questi poi continua a frequentare la primaria in un edificio attiguo, perciò la frazione è tra le poche a conservare un polo scolastico completo e funzionale.
Ora i bambini sono tornati a scuola con un accesso separato tra materna e primavera. Hanno imparato a togliersi le scarpe al mattino e a usare i pavimenti come spazio gioco, utilizzando dei morbidi cubi come sedili. Hanno stanze colorate per i laboratori manuali, un dormitorio e una mensa solo per loro, con una cuoca interna per tutte le esigenze. Fuori il giardino ombreggiato prolunga gli spazi, offrendo anche un recinto per i più piccoli. In questi giorni hanno vissuto i preparativi per l’inaugurazione prevista sabato 26 alle 17, in occasione della festa dei patroni Cosma e Damiano; a seguire, verso le 18, la messa all’aperto presieduta da don Lorenzo Celi dell’ufficio diocesano di Pastorale dell'educazione e della scuola.