Educare al dialogo. L’incontro con l’altro è dono e sfida: due serate alla luce della Fratelli tutti
Approfondire il dialogo ecumenico e interreligioso alla luce dalla Fratelli tutti: è questo l’obiettivo dei due incontri sull’“Educare al dialogo” – in programma il 4 e 11 marzo (on line dalle 20.30 alle 22) – promossi dagli uffici per l’annuncio e la catechesi, ecumenismo e dialogo interreligioso, educazione e scuola e missionario.
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«Nel primo dei due appuntamenti, che danno continuità ad alcuni laboratori organizzati lo scorso anno e si inseriscono nella Quaresima di fraternità che stiamo vivendo, ci soffermeremo con il pedagogista Michele Visentin sui capitoli 6 e 7 dell’enciclica di papa Francesco – spiega don Raffaele Gobbi – che danno preziose chiavi di lettura pedagogiche rispetto alla sfida e al dono dell’incontro con l’altro. “Incontro, dialogo, amicizia sociale” è il titolo del suo intervento. Nel secondo incontro, invece, toccheremo il capitolo 8 con don Giulio Osto, perché emerge – con una forza mai vista prima in una enciclica – la prospettiva interreligiosa a servizio della costruzione del Regno e della pace».
Don Osto, in particolare, approfondirà il rapporto “religioni e fraternità nel mondo”. Come “fare dialogo” su questo sfondo? Un primo passo è partire dal volto autentico di Dio: cioè la conversione. “A partire dal riconoscimento del valore di ogni persona umana come creatura chiamata a essere figlio o figlia di Dio” si legge nella Fratelli tutti (271). E ancora: “Senza un’apertura al Padre di tutti, non ci possano essere ragioni solide e stabili per l’appello alla fraternità” (272)». Un altro passo è «trovare spazi per dialogare e agire insieme per il bene comune e la promozione dei più poveri. […] Come credenti ci vediamo provocati a tornare alle nostre fonti per concentrarci sull’essenziale: l’adorazione di Dio e l’amore del prossimo» (282). Don Giulio Osto sottolinea inoltre come la Fratelli tutti, al numero 276, proponga tre immagini generative di Chiesa – famiglia (“tra famiglie”), casa (“con le porte aperte”), servizio (“che serve, che esce di casa”) – da recuperare per educare al dialogo».
Per info e iscrizioni: ufficioannuncioecatechesi.diocesipadova.it