Don Gianfranco Zenatto, il ricordo di tanti
Viene ricordato domenica 9 con una messa alle 9.30 all’Opsa, Opera della Provvidenza sant’Antonio, don Gianfranco Zenatta, già direttore Caritas, mancato il 6 dicembre dell’anno scorso. In occasione dell’anniversario i familiari e gli amici più stretti consegneranno ai presenti un libretto con testimonianze, ricordi, foto. Per ricordarlo l’Associazione Amici di don Lucio Calore di Cristo Re, dove don Gianfranco ha iniziato la sua attività di prete, si ritrova anche giovedì 6 alle 18.30 a Cristo Re per una messa vespertina.
«Un piccolo opuscolo – racconta la sorella Leopoldina – che raccoglie scritti, lettere, parole di amici, parrocchiani, parroci che lo hanno conosciuto. Aveva una parola di conforto per tutti, era disponibile e coinvolgente con tutti. Varie e diversissime le testimonianze: da chi ha scritto una lettera il giorno del funerale a chi racconta come lo ha conosciuto, da chi parla del legame che si era creato a episodi di vita parrocchiale. Ci sono ricordi di quando era a Montegalda, il suo primo incarico, o nella parrocchia di Cristo Re con la quale è rimasto un affetto particolare con gli Amici di don Lucio Calore. Ci sono racconti dei campi scuola o di quando è stato assistente all’Azione cattolica e poi direttore Caritas. Parole semplici, racconti che alle volte fanno sorridere, ma che riescono a far emergere la sua figura e personalità: dava tutto se stesso alle persone, ma anche negli impegni che prendeva e negli incarichi che gli venivano affidati, credeva nei giovani, voleva dare impulso ed energia alle loro attività».
Per ricordarlo l’associazione Amici di don Lucio Calore si ritrova anche giovedì 6 alle 18.30 a Cristo Re per una messa vespertina. «Don Gianfranco – precisa Roberto Bonato, presidente dell’Associazione e volontario Caritas – era amato e conosciuto in parrocchia, nonostante si sia fermato pochi anni. Aderiva all’associazione, partecipava sempre alle assemblee ed era una presenza forte e sentita».