DIGITALmeet 2019, missione alfabetizzazione digitale

Il festival di Fondazione Comunica e TAG Padova torna dal 22 al 27 ottobre. Edizione internazionale, con un occhio di riguardo alla tutela dell’ambiente. Grande attesa per la lectio magistralis di Subrahmanian e l’Italy-China Tech Forum. Gran finale dentro l’aeroporto di Linate e poi con il CSV per i 50 anni di Arpanet

DIGITALmeet 2019, missione alfabetizzazione digitale

Alfabetizzare. È questa, di nuovo e con più forza, la parola d’ordine di DIGITALmeet 2019: la settima edizione del festival diffuso sul mondo dell’alfabetizzazione digitale più grande d’Italia, organizzata da Fondazione Comunica e Talent Garden (TAG) Padova con il patrocinio dell’Università di Padova e la main partnership di un istituto bancario orientato all’innovazione come Crédit Agricole FriulAdria, va in scena da martedì 22 a domenica 27 ottobre, per un programma che propone oltre 150 incontri (tutti gratis) in 16 regioni e si estende per la prima volta nell’arco di 6 giorni. L’altra novità arriva dalla partnership con la RAI, che aiuterà DIGITALmeet a divulgare il suo messaggio nelle case degli italiani grazie alla copertura capillare delle sedi regionali. Il festival, rappresentato dall’hashtag #DM19 e dal consueto slogan Scopri, Usa, Crea, Sogna, aprirà nuovamente le porte alle proposte bottom-up lanciate dalle comunità digitali dei territori, ma ospiterà anche i grandi eventi con gli esperti del settore e le digistar. 

La bussola è su www.digitalmeet.it. 

Pillole di alfabetizzazione e sensibilità green

Nell’eterno dibattito tra rischi e opportunità del digitale, DIGITALmeet rilancia il tema dell’umanesimo digitale per dire che l’uomo è il fine e resta saldamente al centro, in sintonia con le tecnologie che possono proiettarlo nel futuro e aiutarlo a vivere meglio. Per realizzare questo scenario, però, occorre una vera e propria rivoluzione culturale. 

L’indice internazionale che misura il livello delle competenze digitali, infatti, colloca l’Italia al quartultimo posto in Unione Europea davanti a Bulgaria, Grecia e Romania; il Programme for the International Assessment of Adult Competencies (PIACC) dell’OCSE rivela che il 31% degli italiani non utilizza Internet regolarmente, che solo il 31% utilizza l’Internet Banking, che solo l’8% delle Pmi italiane vendono i loro prodotti online e che il 40% dei lavoratori italiani non sono in grado di usare in maniera efficiente software da ufficio come fogli di calcolo e strumenti di elaborazione testi. 

Dati come questi impongono una seria riflessione, e hanno spinto DIGITALmeet a rinnovare il proprio impegno nel portare pillole di alfabetizzazione digitale a cittadini e imprese per rilanciare l’occupazione e l’innovazione, in maniera sempre più vasta e più diffusa. Accanto a questo aspetto, cresce anche l’attenzione per la difesa dell’ambiente: non a caso, il logo di DIGITALmeet si tinge di verde per mettere al centro il tema della sostenibilità in tutte le sue declinazioni, dal risparmio energetico alla mobilità, dal turismo all’agricoltura. 

«Sfruttare le potenzialità dell’evoluzione tecnologica per preservare le risorse del pianeta è una sfida fondamentale da porsi e vincere – afferma Rosario Rizzuto, Magnifico Rettore dell’Università di Padova – La chiave “green” della settima edizione di DIGITALmeet, appuntamento partito da Nordest che ormai coinvolge tutto il territorio italiano, sposta il focus su una tematica cruciale che anima piazze e discorso politico. I dati Ocse ricordano come il nostro Paese abbia ancora un gap da colmare per quanto riguarda le competenze digitali: eventi come DIGITALmeet acquistano quindi maggiore importanza nel sensibilizzare sul tema di un’alfabetizzazione digitale che diventi strumento di inclusione, tenendo sempre l’uomo al centro».

«Sette anni fa, quand’è nato DIGITALmeet, in Italia c’era l’emergenza di digitalizzare il Paese e alfabetizzare le persone - ricorda Gianni Potti, Presidente di Fondazione Comunica e Founder DIGITALmeet - Oggi il Paese si sta digitalizzando solo in parte e, come dimostrano i dati dell’OCSE sulle competenze digitali dei cittadini italiani, l’emergenza alfabetizzazione è ancora più urgente. La prima sfida è formare i formatori, e DIGITALmeet chiede proprio un cambio di marcia negli investimenti sulla formazione digitale, soprattutto per le Pmi e il mondo della scuola. Quest’anno DIGITALmeet cresce ancora e si rivolge, con eventi rigorosamente gratuiti, a un pubblico trasversale, cittadini di ogni età e alle imprese, grazie anche all’impegno e alla passione dei nostri Ambassador e ai tanti volontari di diverse scuole». 

Dimensione internazionale

Oltre a essere più green, DIGITALmeet 2019 sarà anche più internazionale. Gli ospiti stranieri non sono mai mancati, ma quest’anno ci sono due novità: la prima è che il festival ospiterà una vera e propria delegazione di esperti dalla Cina, la seconda è che lo sguardo sarà rivolto più a Oriente che a Occidente, per andare alla scoperta di contesti digitali ancora inesplorati o poco conosciuti. 

In questo senso, gli eventi da segnare in agenda sono due, entrambi a Padova: venerdì 25 l’Aula Nievo di Palazzo Bo ospita la lectio magistralis di Venkatramanan Siva Subrahmanian, docente di Cybersecurity, Technology e Society al Dartmouth College di Hanover (Stati Uniti), uno dei leader mondiali nel campo delle logiche probabilistiche. Il professor V. S. Subrahmanian parlerà dei metodi scalabili che consentono di applicare modelli probabilistici a un’ampia varietà di scenari del mondo reale, dai comportamenti dei gruppi terroristici alla stabilità delle nazioni. 

Sabato 26 all’Orto Botanico va in scena Italy-China Tech Forum, un confronto tra esperti internazionali che si occupano di robotica, intelligenza artificiale e cybersecurity in Italia e in Cina. Obiettivo: valutare i risultati ottenuti con i nuovi strumenti digitali nei due Paesi, e prevedere le loro possibilità di sviluppo nell’arco dei prossimi 10 anni. 

Venerdì 25 e sabato 26, inoltre, Padova accoglierà 50 ingegneri di mawiGroup, gruppo svizzero che ogni anno manda una delegazione di dipendenti nei luoghi dell’innovazione più significativi a livello europeo. Quest’anno mawiGroup ha scelto proprio DIGITALmeet per toccare con mano le ultime tendenze in fatto di digitale, in particolare per quanto riguarda il calcolo predittivo e la robotica. Un segno di attenzione che per #DM19 rappresenta anche un ulteriore tassello nella direzione dell’internazionalizzazione. 

Dal Fintech ai Digital Evangelist

A Padova, per citare solo alcuni tra i tanti eventi in programma, DIGITALmeet parte già lunedì 21 con un doppio appuntamento: prima l’incontro PA Social in Tour al Centro Conferenze della Stanga, poi la proiezione del film Digitalife al Centro Universitario di via Zabarella

Tre gli eventi salienti di martedì 22, di cui due a Mestre: prima gli Stati Generali della Comunicazione in Emergenza al Campus Scientifico di via Torino con istituzioni, ricercatori, giornalisti, gruppi di volontariato e corpi di soccorso, poi REDDER Level UP alla Venice Heritage Tower, con 5 speech di 40 minuti su temi come le applicazioni pratiche della Blockchain nelle aziende, i furti di identità e la sicurezza informatica nella Fabbrica 4.0; l’Orto Botanico di Padova invece accende i riflettori su Brains meet Digital Enterprises, un’iniziativa che fa dialogare aziende e ricercatori. 

Mercoledì 23 l’attenzione si sposta a Treviso, e precisamente a Palazzo Giacomelli per una lezione di ItaliaFintech sul mondo del Fintech, dalle origini alle agevolazioni fiscali, dal money management al crowdfunding. 

Giovedì 24, a Padova, DIGITALmeet si unisce alla rassegna BoCulture e porta la “rockstar” della fisica Gabriella Greison nell’Aula Magna di Palazzo Bo per presentare Sei donne che hanno cambiato il mondo, a partire da Marie Curie; a seguire, spazio alla consegna dei DIGITALmeet AWARD 2019. 

Venerdì 25 il piatto forte è la lectio magistralis del professor Venkatramanan Siva Subrahmanian, ma a Padova il menu offre anche l’incontro Robotica e AI applicati nell’ingegneria a 360°, nell’Aula Nievo di Palazzo Bo

La giornata di sabato 26 vede il grande ritorno dei Digital Evangelist, che porteranno le loro pillole di alfabetizzazione digitale in cinque Interspar di Veneto ed Emilia Romagna: l’elenco comprende i centri commerciali Ipercity di Albignasego (Padova), Le Brentelle di Sarmeola (Padova) e Adigeo di Verona, più i punti vendita di via dell’Industria a Bologna e di via Malpasso a Ferrara; il programma prevede corsi base su smartphone e privacy online, e corsi avanzati su Google Maps, Google Drive, Facebook e Instagram. Non è finita qui: a Verona, il Polo Santa Marta dell’Università propone l’incontro Donne motore della crescita tra sostenibilità, formazione e digitale, mentre a Padova si parla di Generadata: reti e dati nel futuro al Centro Universitario di via Zabarella

Infine martedì 29, nell’ambito delle iniziative per Padova Capitale Europea del Volontariato 2020, #DM19 ricorda i 50 anni di Arpanet (il precursore di Internet) con un grande evento in collaborazione con il Centro Servizio Volontariato (CSV) di Padova, che metterà in rete i centri di volontariato di tutta Italia per dimostrare come il digitale faccia bene anche alla solidarietà.    

Non solo Veneto

Dopo l’espansione delle ultime edizioni, DIGITALmeet consolida la sua presenza in 16 regioni: oltre al Veneto ci sono anche Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta. Tra i tanti eventi in giro per l’Italia, va sicuramente segnalata l’anteprima di venerdì 18, che porterà #DM19 in Senato a Roma con La digitalizzazione al servizio del Paese per fare il punto della situazione sull’adozione degli strumenti digitali nella Pubblica Amministrazione, a partire proprio dalle aule di Palazzo Madama. 

Genova conferma l’adesione al festival e l’impegno nel sociale con l’incontro Nuove frontiere del digitale nelle aree di crisi umanitaria, in programma mercoledì 23 all’Albergo dei Poveri. Sempre mercoledì 23, ma questa volta a Catania, riflettori accesi sul Monastero dei Benedettini per #SheMeans Business, una giornata di formazione promossa da Facebook Italia in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale per supportare tutte le donne che vogliono far crescere il loro business e per ispirare quelle che sognano di avviare un’attività professionale. 

Giovedì 24 il giro d’Italia tocca il FICO Eataly World di Bologna, che ospita un forum sulla Digital Transformation per parlare di GDPR, cybersecurity, digitalizzazione dei processi, nuove figure della privacy, meeting 4.0, Innovation Manager e voucher. 

Tra le location dell’edizione 2019 c’è anche Grottammare (Ascoli Piceno), che venerdì 25 alle 14.30 ospiterà il dibattito Smart Cities: città, cittadini e tecnologie con i docenti universitari Giuseppe Losco, Gian Marco Revel e Henry Muccini.  

Infine lunedì 28 DIGITALmeet torna all’Aeroporto di Linate (Milano) per mostrare La digital transformation negli hub aeroportuali.  

Per orientarvi e geolocalizzarvi, il programma completo di DIGITALmeet 2019 è disponibile su www.digitalmeet.it.

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Fonte: Comunicato stampa