Crisi demografica. Stacchiamoci dall’idea di quel mondo perduto. Parla Gianpiero Dalla Zuanna

«Noi continuiamo a pensare a una società che non c’è più. Invece il cambiamento del paradigma demografico ci obbliga a pensare a una società nuova. Molto più flessibile, in cui le età contano meno. In cui contano di più le possibilità effettive, le disponibilità delle persone. Dobbiamo costruire, un po’ alla volta, un mondo diverso da quello che ci ricordavamo».

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