Conselve. Tempo di preghiera: torna dopo il Covid la "Settimana della comunità"

Conselve Dopo la positiva esperienza prima del Covid, torna la “Settimana della comunità”. Venerdì 24, in coincidenza con il primo anno della guerra in Ucraina, veglia dalle 21 fino alla mattina seguente. È animata dai giovani e aperta a tutti. Sabato 25 “cena povera”

Conselve. Tempo di preghiera: torna dopo il Covid la "Settimana della comunità"

Un tempo per pregare, riflettere e fare rete. Sono questi gli obiettivi della “Settimana della comunità” in programma a Conselve. «Ne abbiamo parlato in consiglio pastorale e, memori della bella esperienza che avevamo maturato nelle precedenti edizioni, prima del Covid, si è deciso di tornare a proporre alla parrocchia una serie di appuntamenti» spiega il vice presidente Davide Stevanin. Dopo le celebrazioni del Mercoledì delle Ceneri, che hanno segnato l’avvio della Settimana, giovedì al cinema Marconi è stato proiettato il film Sulle mie spalle, dedicato alla vita di san Leopoldo Mandić con la presenza del regista Antonello Belluco.

Venerdì 24 il focus si sposta sulla preghiera, con la veglia notturna, curata soprattutto dai giovani della comunità. Nella cappella invernale adiacente al Duomo, dalle 21 e fino alle 12 di sabato si può sostare in preghiera, anche in coincidenza con il triste anniversario dell’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. «La prima ora sarà animata dai giovani con preghiere e canti e poi si prosegue per tutta la notte, alternando momenti di silenzio ad altri curati sempre dai giovani, che si danno il cambio» racconta Cristina Berto, giovane componente della presidenza del consiglio pastorale parrocchiale. Ai giovani, inoltre, è stata proposta una sorta di mini fraternità con la cena del venerdì, la veglia notturna svolta a turno, fino alla colazione del sabato mattina. «La proposta della veglia è comunque aperta a tutta la parrocchia; i buoni motivi per ritrovarci a pregare insieme non hanno età» puntualizza l’arciprete, don Claudio Zuin. Sabato 25 febbraio lo sguardo si allarga al mondo: così la messa prefestiva delle 18.30 in Duomo è presieduta da don Raffaele Coccato, direttore del Centro missionario diocesano, mentre alle 19.45 viene proposta a tutta la comunità la “cena povera”, i cui proventi vengono destinati ai progetti di cui si occupano i missionari fidei donum presenti in Brasile. Durante la serata alcuni giovani che hanno preso parte a un’esperienza missionaria in America Latina la scorsa estate, raccontano quanto hanno vissuto nell’incontro con le popolazioni locali e i missionari padovani.

“Kerygma” per i giovani del Conselvano

Il vicariato del Conselvano propone ai giovani dai 18 ai 30 anni “Kerygma”: domande, esperienze, condivisioni al cuore della vita e della fede. Appuntamento il 3, 10 e 17 marzo alle 20 in centro parrocchiale. Info: 347-6152375.

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