Comunità papa Giovanni XXIII. Appuntamento nel centro parrocchiale di Montà
L’elasticità di cuore e di mente di una famiglia deve essere alla base della scelta di accogliere un minore a rischio, perché questa decisione richiede, ai genitori affidatari, di stare dentro a un complesso sistema di affetti e non di colmare il loro bisogno di genitorialità. L’accoglienza necessita spesso della capacità di saper lasciare andare il minore per reinserirlo nel nucleo familiare d’origine.
Una scelta complessa, da fare dopo un’accurata formazione che sappia fornire non solo la cornice giuridica dell’affido, ma anche informazioni sul rapporto che la famiglia affidataria deve avere con la rete di enti che assegnano il minore temporaneamente privo di assistenza familiare.
«Più di dieci anni fa – spiega Michela Rebellato, consulente per l’affido della Comunità papa Giovanni XXIII – ci siamo accorti che non potevamo prendere in carico tutte le richieste di accoglienza che ci arrivavano. Allora abbiamo pensato di allargare all’esterno la nostra scelta di condivisione avviando dei corsi di formazione».
Filo conduttore degli incontri organizzati dalla Comunità papa Giovanni XXIII è che «le cose belle prima si fanno e poi si pensano» ossia l’invito con cui don Oreste Benzi esortava ad ascoltare la chiamata delle persone più emarginate nel prevenire fenomeni di devianza sociale.
«All’interno dei corsi – racconta Rebellato – portiamo quella che chiamo “l’esperienza dei cuori” ossia l’accoglienza di minori che noi viviamo quotidianamente nelle nostre famiglie. Credo che tutti coloro che si sentono vicini a questo tema dovrebbero frequentare il corso perché può essere sempre utile far parte di una rete di famiglie affidatarie che possono essere uno strumento per rispondere a difficoltà di minori provenienti, anche, da situazioni non di grave disagio».
Il 1° dicembre, 12 gennaio e 9 febbraio il percorso di formazione, organizzato dalla comunità Papa Giovanni XXIII, prosegue a Padova presso il centro parrocchiale di san Bartolomeo (via Montà 208). Info: lacasadioreste.it
