Bologna, arriva la marionetta gigante simbolo dei diritti dei bambini rifugiati
All’interno del festival internazionale itinerante “The Walk_Il Cammino”, il 16 settembre nel capoluogo bolognese arriva la piccola Amal, che partendo da Gaziantep, al confine tra Siria e Turchia, ha intrapreso un viaggio di oltre ottomila chilometri verso Manchester, per ritrovare la madre
Una marionetta gigante dalle sembianze di una bambina, che partendo da Gaziantep, al confine tra Siria e Turchia, ha intrapreso un viaggio di oltre ottomila chilometri verso Manchester, per ritrovare la madre. È la piccola Amal, che il 16 settembre arriva a Bologna per sensibilizzare grandi e piccini sui diritti dei bambini e delle bambine rifugiate: al parco della Montagnola è previsto un flash mob che coinvolgerà alcune scuole del territorio. L’evento fa parte del festival internazionale itinerante “The Walk_Il Cammino”, che dal 27 luglio al 3 novembre fa tappa in otto Paesi europei: Turchia, Grecia, Italia, Francia, Svizzera, Germania, Belgio e Regno Unito.
La marionetta al centro della manifestazione, alta tre metri e mezzo, rappresenta una bambina siriana rifugiata di 9 anni di nome Amal, che in arabo significa “speranza”: è stata creata dalla compagnia di Città del Capo Handspring Puppet Company, come simbolo degli oltre 34 milioni di minori rifugiati e sfollati che oggi ci sono nel mondo, molti dei quali separati dalle loro famiglie.
La tappa bolognese, dal titolo “Un libro per Amal”, è la nona nel nostro Paese: ideata da La Baracca - Testoni Ragazzi e il Teatro Dell’Argine, e organizzata da Assitej Italia (associazione italiana di teatro per l’infanzia e la gioventù), coinvolgerà sei classi delle scuole elementari.
“Si è deciso di far scoprire ad Amal la bellezza del teatro in tutta la varietà delle sue forme e linguaggi, e di parlarle della cultura e dell’arte come diritti, fin dall’infanzia – commentano dalla compagnia La Baracca - Testoni Ragazzi –. Pensando a come Bologna avrebbe potuto accogliere Amal e a quale dono la città avrebbe potuto offrirle, si è immaginato qualcosa di onesto e semplice, così come era stato suggerito dal direttore artistico Amir Nizar Zuabi, eppure, contemporaneamente, dal forte valore comunicativo e simbolico”.
Amal arriverà al mattino nel giardino della Montagnola, sopraelevato rispetto alle strade cittadine. Al centro del parco, un grande cavallo cavalcato da un attore, come una sorta di direttore d’orchestra, si occuperà di coordinare la manifestazione. Camminando, Amal si fermerà incuriosita dalla presenza di sei gruppi di bambine e bambini, intenti ad osservare e ad ascoltare: sei piccole postazioni, fatte di movimenti, parole, gesti, oggetti, diverse nella forma ma legate dal comune tema del viaggio. Viaggio come necessità, strumento di conoscenza, occasione di crescita e confronto con altre culture.
La marionetta guarderà alcune di queste azioni e, con una classe, si dirigerà verso il centro del parco, vicino al cavallo, dove le bambine e i bambini le regaleranno un grande libro da leggere insieme, che contiene la Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura. Frutto di un progetto nato a Bologna da un gruppo di lavoro promosso da La Baracca - Testoni Ragazzi, la Carta dei diritti è composta da 18 articoli: parole e immagini, tradotte in 27 lingue diverse, per affermare il diritto delle bambine e dei bambini di tutto il mondo all’arte e alla cultura, ad una cittadinanza attiva e culturale.
“La parola ‘diritto’ è spesso associata alla rivendicazione di bisogni fondamentali dell’umanità e dell’infanzia – concludono dalla compagnia La Baracca –. L’arte e la cultura, se pure non possono essere considerati bisogno primari, sono comunque a nostro avviso ‘bisogni necessari’, perché offrono conoscenza, stimolano visioni, sensibilità, competenze. Perché aiutano a vivere e crescere meglio. Perché ci portano dentro di noi e ci fanno vedere l’oltre”.
La tappa bolognese continuerà nel pomeriggio con l’evento “Allo stadio con i bambini del Bologna Fc”: la piccola Amal alle 17.30 sarà accolta allo stadio Dall’Ara dai bambini della scuola del Bologna calcio per un pomeriggio di sport e divertimento insieme ai ragazzi e alle loro famiglie.
Alice Faccini