Alcol, spinelli, cocaina. È allarme già in terza media
Sono la “generazione zeta” o “post millenium”, quella nata totalmente digitalizzata, quella che corre forti rischi perché si trova a gestire una situazione al di fuori della sua completa comprensione: «Il peggioramento si registra dal 2010 quando c’è stata la diffusione degli strumenti digitali e il conseguente accesso all’informazione incontrollata, parziale e scorretta - spiega la psicoterapeuta Sonia Chindamo della Fondazione Novella Fronda e dell’associazione Genitori attenti - Lo scambio di video e di informazioni sulle sostanze è alla portata di tutti e i ragazzi si procurano quello che vogliono bypassando il controllo dei genitori»