Agna. 50 anni di vita religiosa per suor Florisa Capuzzo. La festa in parrocchia
Tra domenica 23 e lunedì 24 giugno la comunità parrocchiale di Agna si è stretta attorno a suor Florisa Capuzzo in occasione del suo cinquantesimo anniversario di vita consacrata.
Le celebrazioni si sono aperte al tramonto di domenica 23 giugno, con una veglia di preghiera. Il simbolo della celebrazione l’acqua rigeneratrice, semplice e naturale, che assieme a Gesù aiuta a comprendere la propria vocazione.
Lunedì 24 giugno, festa della Natività di san Giovanni Battista, patrono della chiesa, la santa messa di ringraziamento, animata dal coro dell’Unità Pastorale e presieduta dal parroco don Raffaele Coccato unito a don Gianfranco Lazzarin, don Francesco Milan, don Riccardo Minozzi e al diacono don Ermanno Baraldo.
Due icone primeggiavano ai lati dell’altare maggiore: la natività di san Giovanni Battista e il beato don Luca Passi, fondatore delle suore maestre di santa Dorotea di cui suor Florisa fa parte.
All’omelia il celebrante si è soffermato sulle «meraviglie che Dio compie nella nostra vita, nelle nostre comunità e nei 50 anni di vita religiosa di Suor Florisa. “Ti rendo grazie Signore, meravigliose sono le tue opere, le riconosce pienamente l’anima mia”».
Il momento più toccante della celebrazione ha visto suor Florisa salire sull’altare per porsi davanti a Dio e alla Chiesa per rinnovare i voti: un rinnovato sì nella semplicità, nel servizio e nel donarsi umilmente.
Al termine dell’Eucaristia Suor Florisa ha presentato il suo grazie: «Ha ringraziato Dio per averla chiamata a far parte dell’Istituto delle suore Maestre di santa Dorotea – racconta Dalma Fabbris a nome della comunità di Agna – grazie ai suoi familiari che le hanno trasmesso i valori umani e cristiani; grazie alla famiglia parrocchiale e a don Raffaele che ha pensato di condividere con tutta la comunità questo evento».