Cosa rimane in Veneto dell’eredità antesignana di Luigi Luzzatti, Leone Wollemborg e don Luigi Cerruti e dei loro modelli di credito cooperativo?
Mappe 12 – Le banche – febbraio 2023
Da Luzzatti e a don Cerruti due secoli fa il Veneto ha visto la nascita delle banche mutue popolari, le casse rurali e quelle di stampo cattolico
Era la popolare più vecchia del Veneto, quella vicentina, e con la sua scomparsa è finito per naufragare anche il modello di “banca del territorio”, ammesso che un istituto con 190 filiali nella regione e oltre 400 in Italia potesse davvero rivendicare un solido legame di prossimità che andasse oltre le sedi di pregio nel cuore delle città. Rimangono oggi attive sul territorio le banche di credito cooperativo, impegnate da oltre vent’anni in un cammino di razionalizzazione e consolidamento che ha visto scomparire anche nominalmente istituti storici e comparirne altri dai nomi talvolta più asettici.
Sono mutui, finanziamenti e prestiti che i debitori non riescono più a ripagare regolarmente alle banche. E c’è chi ne ha fatto un business
Il rapporto cliente-banca è sempre più digitalizzato e questo richiede uno standard di fiducia elevato per superare le insidie legate ai raggiri online. Non sempre è negligenza dell’utente e per questo esiste la figura dell’Arbitro bancario finanziario
Per il crac di Veneto Banca c’è solo un accusato, mentre avanzano 500 milioni di euro da ridistribuire ai danneggiati