L'ex parrocchiale San Michele di Montemerlo ospita la mostra documentaria "Le cave di Montemerlo. Il colle e la pietra: una storia millenaria"
In occasione della Giornata regionale dei Colli Veneti (27 marzo), l'ex parrocchiale San Michele di Montemerlo ospita la mostra documentaria "Le cave di Montemerlo. Il colle e la pietra: una storia millenaria", che è possibile visitare durante gli orari di apertura della biblioteca comunale fino al 30 aprile 2022 (lun-gio-ven. 9/13; lun-mar-merc-gio.- 14,30/19).
L'esposizione, attraverso una novantina d’immagini disposte in ordine cronologico, ripercorre la storia delle cave di Montemerlo negli ultimi due secoli fino ai giorni nostri: rievocare questo percorso significa ricostruire un brano non certo trascurabile della storia del paese di Montemerlo, perché le antiche cave di trachite hanno contribuito a identificare lungo i secoli la piccola comunità montemerlana ove c’è sempre stato qualcuno che, maneggiando pietre, è vissuto di un mestiere duro e logorante. Ecco dunque scorci, volti, attività di un passato più o meno lontano che ha assicurato sì provvidenziale occupazione ma che ha anche prodotto una violenta trasformazione del paesaggio euganeo.La storia delle cave di Montemerlo, fra le rare ancora attive nei colli Euganei, s’identifica per certi versi nella storia delle molte altre cave che hanno punteggiato (e “divorato”) i rilievi euganei fino alla promulgazione della legge Romanato-Fracanzani, di cui recentemente si è celebrato il 50° anniversario (1971-2021), che ha bloccato l’attività estrattiva e salvaguardato il nostro territorio.