Venezia, ecco perché il Mose non basterà
Dopo l'acqua granda del 12 novembre si scaldano gli animi sul futuro della città, ma la grande opera invocata dalla politica potrebbe non bastare. I cambiamenti climatici e l'innalzamento dei mari incombono, senza contare i problemi strutturali di un progetto sperimentato male. Se funzionerà, il Mose avrà una gestione molto conflittuale. Le maree chiederanno chiusure frequenti a danno dell'ecosistema e della portualità
Adesso è corsa contro il tempo. In Laguna l’eco della settimana orribile che ha visto Venezia sommersa quattro volte da maree sopra i 130 centimetri non si è ancora spenta che già si levano da più parti richieste di una forte accelerazione da imprimere ai lavori del Mose: quelle 78 paratoie non possono giacere sul fondale, alle bocche di porto, fino al 31 dicembre 2021. La città non sopporta l’idea di altri due autunni – oltre a quello in corso – con un rischio alluvione che si intensifica ogni anno a causa dei...