Ucraina: hanno prevalso gli interessi. Due anni dopo, il 24 febbraio scuota le nostre coscienze
«Quanto sangue deve ancora scorrere perché capiamo che la guerra non è mai una soluzione, ma solo distruzione?» si chiedeva papa Francesco, quasi con la disperazione nella voce, durante l’Angelus di domenica 2 ottobre 2022.
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«Quante morti ancora prima del dialogo?» ci chiedevamo anche noi della Difesa, un anno fa, a dodici mesi dall’invasione russa in Ucraina. A due anni di distanza siamo costretti ad ammettere che, ancora una volta, gli interessi, gli egoismi, i piani geopolitici infarciti di ideologia e di sete di potere hanno prevalso sull’umano, sulla persona, sulla cultura della vita e della pace sempre e comunque. Negli anni Venti del Duemila l’Europa ha fatto un balzo indietro di oltre un secolo. Al suo confine orientale si combatte. E...